Cronache

Centosessant’anni in un mare di ricordi

Centosessant’anni in un mare di ricordi

Si chiude domani, mercoledì, la bella e suggestiva mostra che ha offerto le immagini più belle dell’archivio di Francesco Leoni.
Un record di visitatori: oltre trentamila genovesi (e non) si sono avvicinati, nei grandi saloni del palazzo della Borsa, a questa fotografie che hanno raccontato la storia della città, in oltre duecento scatti. Un esempio di iniziativa culturale che la Carige ha voluto portare alla ribalta, seguendo la sua strategia di affiancare manifestazioni che propongono la vita e le tradizioni della nostra Genova. V’è stata una fusione di interessi fra Regione, Provincia e Comune che hanno voluto dare tutti il loro patrocinio rendendo ancora più ufficiale questa proposta di casa nostra.
Centinaia gli scatti importanti, che spiegano la storia di Genova. È la prima volta visibile al pubblico l’archivio di Francesco Leoni, il grande fotoreporter, che ha immortalato una Genova in guerra, il dopoguerra, la rinascita e i mitici anni ’60 con foto che rimangono memorabili. Per spiegare quello che è successo ancor meglio di articoli di giornali, con immagini che rimangono impresse nel cuore e che ti dicono molto di più di mille parole.
Ci sono gli scatti tragici di un piazza De Ferrari a pezzi o il porto bombardato, gli scioperi, la liberazione: i momenti storici di Genova. Leoni d’altronde ha fotografato i fatti clou del suo tempo nella sua città.
Guardando il catalogo, ti rendi conto della bellezza degli scatti e anche di quanto Genova e il suo splendido hinterland fossero al centro dell’interesse della politica, della finanza, del mondo della cultura. Dalla Callas al Carlo Felice, a Ernest Hemingway, Soraya, Walt Disney e Ezra Pound al porto di Genova, Marlon Brando alla Stazione Principe, Elisabetta II nel Palazzo dei Cattaneo Adorno, piuttosto che la bellissima Grace Kelly, foulard e grandi occhiali, a Euroflora a Genova e Harry Truman, il presidente degli Stati Uniti, sempre nel capoluogo ligure sempre a parlare del way of american life. E non solo Genova. C’è per esempio una Portofino Vip, con foto di principesse come Paola di Liegi, ora sovrana del Belgio, Mastroianni in giro per il paese, John Wayne in un bar, Churchill ospite dello yacht di Onassis ormeggiato nel porticcolo. Ava Gardner e Humprey Bogart nella piazzetta, mentre giravano un film, Greta Garbo sul molo. Oppure un’anita Ekberg in auto a Rapallo, il principe Edoardo, duca di Windsor mentre gioca nei campi da golf rapallesi.
Anche le occasioni più mondane, Leoni non se l’è lasciate sfuggire.
Foto che hanno fatto la cronaca rosa e politica. Ma anche artistica e letteraria. Nell’archivio di Leoni si possono vedere anche Camillo Sbarbaro, seduto alla sua scrivania genovese, e Leonard Bernstein, Lina Volonghi. Tanti protagonisti della cultura ritratti nella città portuale all’epoca più importante del Mediterraneo.


Per tutti, l’invito è ancora per un giorno a visitare la mostra a palazzo della Borsa, per un tuffo nella storia e nella Genova di ieri.

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