Bottiglie di vetro vietate in piazza IV Novembre, Duca d’Aosta e Luigi di Savoia. Su tutta l’area intorno alla stazione Centrale, insomma, il Comune sta per adottare la stessa ricetta anti-degrado che spetta d’estate alle Colonne di San Lorenzo. Ma l’ordinanza qui varrà 365 giorni all’anno e, quasi certamente, 24 ore su 24. «Stiamo definendo il provvedimento coi commercianti - anticipa il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato - ma scatterà al massimo entro fine aprile». Palazzo Marino dice basta a delinquenti, venditori di merce contraffatta, abusivi, a quella «caravanserraglia» che si raduna ogni sabato e domenica davanti alla stazione: 3-4mila stranieri da tutto il Nord, c’è chi fa il pic-nic sulle aiuole, chi taglia i capelli all’aperto, chi vende merce rubata. È per questo che da metà marzo, accanto ai presidi fissi di routine - garantiti da polizia, carabinieri, vigili, guardia di finanza e polfer -, sono iniziati nel weekend controlli interforze mirati contro clandestini e irregolari: in campo, dalle 8 alle 20, 15 agenti ogni sabato e 30 la domenica. «Dopo le segnalazioni di cittadini, tassisti e viaggiatori - spiega De Corato - ho chiesto al commissariato Venezia-Garibaldi di identificare le presenze e verificare i documenti nell’area intorno alla Centrale, anche in vista del mercato dei fiori che debutterà davanti alla stazione dalla quarta domenica di maggio». Piante e petali contro criminalità e degrado, la lotta sembra in svantaggio ma il Comune ci prova: dalla quarta domenica di maggio fino alla quarta di giugno e poi dalla prima di settembre alla prima di dicembre 20 commercianti di fiori e 10 florovivaisti riempiranno di bancarelle piazza Duca d’Aosta.
Grazie ai continui blitz notturni dei vigili, assicura il vicesindaco, «non ci sono praticamente più abusivi nell’area della Centrale, sono stati allontanati i venditori itineranti di alcolici e i 5 chioschi presenti sulla piazza, che erano sempre aperti tutta la notte creando grossi problemi di sicurezza, da qualche tempo rispettano l’orario di chiusura serale. Ma stiamo cercando valide sedi alternative dove spostarli in città, così sarà impossibile procurarsi alcolici in tutta la zona visto che già non ci sono bar aperti di notte». E chi si porterà le bottiglie di vetro da casa rischierà presto una multa.
Sembra risolto anche il problema dei vagoni in sosta, teatro nelle settimane scorse di atti di violenze sessuali. Gli agenti della polfer, spiega De Corato «fanno ispezioni ogni notte, il numero dei vagoni posteggiati è stato ridotto e entro breve tempo saranno chiusi tutti gli ingressi per evitare intrusioni.
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