Sono già aperti 40 negozi dentro la nuova Centrale. Nove locali su dieci sono già affittati a piccoli e grandi marchi. Entro la fine del mese «Grandi stazioni» conta di consegnare tutti gli spazi, e per la fine dellanno punta a firmare contratti con i negozi: boutique, ristoranti, librerie. La stazione Centrale ospiterà la libreria più grande dItalia - una Feltrinelli su quattro piani per un totale di 2.300 metri - e una serie di boutique e negozi di moda - lobiettivo è vendere 600 metri quadrati di superfice commerciale.
Il costo previsto degli interventi era 89 milioni. Strada facendo è cresciuto per i contrasti con negozi e titolari degli affitti. Problemi che hanno ritardato di un anno la fine-lavori. Ad oggi siamo a 104 milioni netti. Centoventi considerati gli oneri per la sicurezza. Si arriverà alla fine a 130. Ma la filosofia di «Grandi stazioni» è questa: prima le stazioni erano un costo, ora devono essere una fonte di guadagno, fra pubblicità e affitti - dalla grande marca della moda al piccolo banchetto che fa promozione ai contratti della telefonia o allultimo modello di automobile. La società punta a ricavare da queste operazioni un business da 10-15 milioni di euro lanno. Senza contare altre attività: una piccola fetta di questo business, per esempio, è rappresentata dalle location cinematografiche. Molti film sono stati girati in Centrale. E questa ospitalità oggi è ovviamente remunerata.
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