Beccare un tassista abusivo in Centrale è, oggi, come cercare lago in un pagliaio. Volatilizzati come i cinesi che, allingresso della stazione, abitualmente vendono occhiali da sole griffati taroccati. Impossibile anche ritrovare gli spacciatori che smerciano nei pressi del baracchino di piazza IV Novembre. Tutti, nessuno escluso, oggi, sono forse rimasti a letto qualche ora in più del solito: già, nei loro panni è difficile dargli torto poiché stamani cè il sopralluogo della commissione Sicurezza di Palazzo Marino. Che si traduce in dieci consiglieri comunali capitanati da Matteo Salvini, altrettanti poliziotti di scorta e un repulisti della Stazione e dintorni avvenuto qualche ora prima.
Repulisti di rito a parte, dallarchivio del Gallia emergono «email e lettere di protesta dei nostri clienti»: «Elenchino dellinsicurezza in zona, dei disagi subiti da chi crea problemi di ordine pubblico» nota il direttore dellalbergo, Gianrico Esposito. E al numero uno dello storico albergo si associano pure i commercianti della zona: «Siamo esasperati dal vivere quotidiano nellemergenza. Siamo prigionieri di chi, un giorno dopo laltro, si dedica al borseggio e ai furti. La polizia? Interviene ma sessanta minuti dopo è tutto tornato come prima. Che manca? Un presidio fisso» osserva Paolo Uguccioni, mentre alcuni poliziotti fanno un controllo - pochi minuti dopo mezzogiorno - su un gruppo di sbandati.
Il consigliere comunale Carmine Abagnale (Fi) lancia una proposta: «È una lotta quotidiana persa, inutile se non mettono attorno a un tavolo polizia, comune, commercianti e residenti. Tavolo zona per zona, area per area. E, poi, puniamo il bivacco che in Centrale è un problemino non da poco». I consiglieri dopposizione insorgono: nessuna soluzione bipartisan ma la denuncia che «le telecamere intelligenti non hanno impedito alla Centrale di divenire una discarica a cielo aperto». La soluzione, oplà, loffre il presidente della commissione Salvini (Lega): «Bisogna replicare in Centrale i divieti già introdotti alle Colonne di San Lorenzo, con tanto di divieto di vendita degli alcolici in bottiglia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.