Limpegno per gli anziani di Samuele Piccolo ha fatto scoprire un inghippo del centrosinistra al V municipio. In vista delle elezioni, giusto un anno fa, il 10 giugno 2005, il presidente del V Municipio Ivano Caradonna e lassessore Giuseppe Pingitore (Ds) erano andati a bussare a voti al centro anziani di San Basilio, in via Pergola. La struttura aveva proprio bisogno di una sistemata, ed ecco presidente e assessore promettere 400mila euro per sistemare linterno, costruire un campo da bocce, una pista da ballo e un chiostro. Passano i giorni, le settimane, i mesi, gli anziani aspettano e sperano e alla fine qualcosa arriva: una «romanella» allinterno, cioè unimbiancata dei locali, e tanti saluti.
E adesso? Il presidente Caradonna e lassessore Pingitore vogliono fare linaugurazione in pompa magna con tanto di taglio del nastro per la «romanella», come se avessero fatto pista da ballo, campo di bocce e chiostro. E i 400mila euro stanziati? Boh! Parlando con la gente, Samuele Piccolo incontra anche gli anziani del centro di via Pergola, ascolta lindignazione dei nonni, va a verificare sul posto, parla con il presidente del centro Oscar Venditti e con il segretario Francesco Giordano e scopre il giochetto dei «compagnucci del quartierino». I nonni sono in rivolta e minacciano sfracelli. Si sentono presi in giro dagli amministratori di sinistra e hanno il dente avvelenato con Veltroni: «Facesse meno viaggi in Africa e girasse un po di più per le periferie, il sor Walter». «È lennesimo esempio della politica spettacolo - ha affermato Samuele Piccolo -. Un sistema che va dal Campidoglio ai municipi. Questa volta gli anziani di San Basilio non sono stati a guardare.
Per il centro anziani un restauro-bluff Tante promesse, poi una «romanella»
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