Roma

Centro «blindato»: scoppia la rivolta

Nessun provvedimento come quello della chiusura notturna del centro storico di venerdì e sabato è riuscito a provocare la protesta unanime e trasversale di operatori commerciali e forze politiche. La «blindatura» estiva del centro sta mettendo in crisi la stessa maggioranza che sostiene Veltroni: il consigliere comunale Luca Nitiffi (Margherita) ha criticato ieri aspramente il presidente del I municipio Giuseppe Lobefaro, compagno di partito, «per avere messo il filo spinato attorno al centro» e ne ha chiesto le dimissioni. Contro l’ennesimo divieto imposto dal Campidoglio si sono schierate tutte le forze politiche del centrodestra da Forza Italia ad Alleanza nazionale all’Udc, e varie associazioni. Ma non basta. Tutte le organizzazioni di categoria dei commercianti, senza alcuna distinzione, hanno lanciato un ultimatum al sindaco Veltroni, chiedendo un incontro per far ritirare l’impopolare provvedimento che rischia di mettere in crisi l’intero settore. «Siamo sul piede di guerra contro il Campidoglio», dicono.

E annunciano una serie di proteste clamorose.

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