Negozi aperti se lo vorranno. Bus, tram e metropolitane con orario festivo e in città il corteo che sfilerà da corso Venezia al Duomo. Milano si prepara ad assistere ad un altro 25 aprile. Dentro il quale cè il timore che possa finirci anche la protesta antagonista, con i «No Tav» che preparano la loro battaglia.
Le manifestazioni organizzate come ogni anno dal Comitato permanente antifascista contro il terrorismo per la difesa dellordine repubblicano, avranno il loro momento centrale domani nel pomeriggio con il corteo che da corso Venezia arriverà fino in Duomo dove, sul palco, si alterneranno il sindaco, i rappresentanti di Provincia e Regione, Susanna Camusso per concludere con il presidente nazionale dellAnpi. Ma gli eventi questanno prenderanno il via già a partire da questa mattina. Alle 11 alla Loggia dei Mercanti dove sarà inaugurata la mostra dedicata a Salvatore Principato, martire di piazzale Loreto. Alla mostra parteciperanno il sindaco di Piazza Armerina, la città natale di Salvatore Principato e lassessore alla Cultura del Comune di Milano Stefano Boeri. Ma sarà solo linizio. Oggi pomeriggio alle 15.30 al campo della Gloria ci sarà la deposizione di corone a ricordo dei partigiani e dei militari italiani caduti nella guerra di liberazione, dei cittadini milanesi deportati nei lager tedeschi. Anche qui saranno presenti i rappresentati delle istituzioni milanesi, Comune, Provincia e Regione, ma anche il comandante del presidio militare, un rappresentate della Diocesi di Milano a fianco al rabbino capo della città. Ci sarà anche Gianfranco Maris, presidente nazionale dellAned a nome delle Associazioni partigiane. Tutto ciò in preparazione di domani. LAnpi fa appello a tutti «affinché il 25 aprile scendano nelle piazze a festeggiare la Liberazione, a ritrovarsi uniti e appassionati attorno alle radici autentiche della nostra democrazia e del futuro: Antifascismo, Resistenza, Costituzione». Il programma comincia presto alle 9 (fino alle 11) con la deposizione di corone alle lapidi e monumenti che ricordano i Caduti per la Libertà nelle varie vie della città. In piazza Tricolore, al Monumento alla Guardia di Finanza e a Palazzo Isimbardi alla lapide che ricorda i Caduti in guerra. Ma anche a Palazzo Marino alla lapide che riproduce la motivazione della Medaglia dOro al Valor Militare alla città di Milano, alla Loggia dei Mercanti davanti al Sacrario Caduti per la Libertà, in piazza S.Ambrogio al Sacrario dei Caduti di tutte le guerre, al Campo Giuriati e in piazzale Loreto con lomaggio ai Quindici Martiri. Seguirà nel pomeriggio la manifestazione centrale. I partecipanti al corteo si ritroveranno in Corso Venezia alle 14.30. Poi percorreranno corso San Babila e Vittorio Emanuele per arrivare in Duomo. Sul palco si alterneranno il sindaco Pisapia, ma anche i rappresentanti di Provincia e Regione, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso.
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