Il centrodestra «Tante occasioni perse, immobilismo devastante»

Tutto nasce dalla spaccatura sulle questioni urbanistiche. Dal centrodestra l’analisi sull’impasse della zona 9 è presto fatta: «I democratici sono accusati dalla sinistra radicale accusa di essere “amici degli speculatori”, per cui ogni progetto, anche la più elementare opera di urbanizzazione, come le fogne o l’illuminazione pubblica, è visto con sospetto, come se fosse il presupposto per chissà quale cementificazione». Per Roberto Rocca, del Pdl, il vero nodo della questione è il progetto Garibaldi-Repubblica, su cui le visioni a sinistra sono inconciliabili. «Sull’urbanistica da tempo la maggioranza non esiste più, per questo evita proprio di mettere all’ordine del giorno i pareri chiesti dal Comune, ma quest’immobilismo fa male ai cittadini, non può più andare avanti». Quando poi una maggioranza si forma, l’effetto non è positivo: «È stata bocciata per esempio - riflette Rocca - la variante per il recupero dell’ex ospedale Bassi, chiuso da anni e fonte di degrado». Le divisioni sono esplose in una delle ultime sedute, quando i consiglieri di Prc, PdCi, Italia dei Valori e Lista Fo hanno votato contro il programma della commissione Ambiente, presieduta da un verde, per un finanziamento di poche migliaia di euro.

Per «rappresaglia», quel che rimane della maggioranza, Pd e Verdi, ha «impallinato» il programma - per 43mila euro - delle iniziative «La Bella estate», proposte da Gianfranco Tucci, presidente della commissione Sport e Partecipazione e vicepresidente del Consiglio, entrato in rotta di collisione con la presidente Uguccioni, che si è vista presentare contro una mozione di censura.