Mondo

Cerca donatrici con laurea a Oxford per avere il figlio in provetta

Una cinquantenne single inglese vuole diventare a tutti costi mamma di un bebè intellettuale: così ha lanciato un appello alle accademiche del Regno per un ovulo "adatto"

Cerca donatrici con laurea a Oxford per avere il figlio in provetta

È da dieci anni che Sally Adams tenta di avere un figlio. Ora, compiuti i cinquant’anni, la signora inglese è ancora single. Ma il suo desiderio di maternità non è scomparso. E non è solo a caccia di un erede a tutti i costi: lo vuole potenzialmente intelligente, anzi intellettuale. L’ovulo che cerca per la fecondazione in provetta deve provenire da una laureata di Oxford o Cambridge, i due atenei più celebri del Regno. E la donatrice non dev’essere troppo avanti con l’età: non più di 32 anni.

Maternità selettiva. La selettività del suo annuncio non è sfuggita al quotidiano The Independent, che le ha dedicato una pagina. Sally Adams, accademica di professione che vive nella zona di Londra, è una donna determinata. Ha speso oltre 15mila sterline in trattamenti per la fertilità negli ultimi anni, una volta è andata fino a Creta per rimanere incinta. Ma il suo desiderio non si è mai avverato. Pare, anche, a causa della scarsa qualità degli ovuli. Adesso ci riprova, e tenta anche di programmare il futuro del figlio. “Oxford sarebbe la zona adatta per trovare l’ovulo giusto – ha spiegato - Ho molte radici in quel posto. Ho una casa lì e ho studiato all’università di Oxford. A Oxford e Cambridge ci sono molti intellettuali e accademici che, spesso, sono anche molto generosi”. Quindi la speranza è che ci sia anche qualche donna disposta a offrire i propri ovuli: “La donatrice deve avere meno di 32 anni: cerco qualcuno che sia istruito, intellettuale e che possibilmente abbia legami con l’università”.

In cerca di una donatrice. La signora non ha dubbi che la strada sia quella giusta: “Amo i bambini, li adoro. Mio figlio verrebbe sempre al primo posto”. La legge inglese vieta di pagare per ovuli e sperma, ma la Adams ha promesso di coprire tutte le spese mediche e di viaggio. È già in possesso dello sperma di un donatore londinese, ma trovare l’ovulo adatto alle sue esigenze si è rivelata un’impresa più complicata. “Ci dovrebbe pur essere una giovane donna che ama l’idea di non essere responsabile di un figlio, ma che sa che i suoi geni sono entrati a far parte del corpo di un altro”.

Fino ad ora la donatrice perfetta, però, non si è fatta avanti.  

Commenti