Cerca su Facebook la vera mamma che l’abbandonò

Facebook per parlarsi e condividere esperienze, per trovare nuovi amici, l’amore, spettegolare, fare lobby. Ma anche - perché no? - per ritrovare la mamma. Succede a Ventimiglia dove Monica Borgogno, 44 anni, si è affidata al più diffuso dei social network su Internet per diramare le ricerche delle sua madre naturale, che l’ha data in adozione quand’è nata perché non poteva tenerla con sé. L’abbandono è avvenuto, a quanto Monica ha scoperto da documenti in suo possesso, proprio il giorno della sua nascita: il 13 maggio 1965, data a cui risalgono anche i documenti di adozione. Al suo gruppo, formalmente aperto da un’amica, hanno già aderito più di 1.330 persone, per altrettanti messaggi di solidarietà. «Ciao mi chiamo Monica - è scritto nel lungo appello - sono nata il 13 maggio 1965, alle otto di sera circa, così mi dicono, all’ospedale di Ventimiglia. La mia mamma mi ha lasciata lì, firmando i fogli per l’adozione. Era una donna giovane di circa 20-22 anni, con colori chiari e un fisico sottile, così me l’ha descritta l’infermiera che l’ha conosciuta. Io ero piccola e un po’ malandata...

Mia madre ha detto: “Non posso guardarla sennò me la porto via e non posso tornare a casa con una bambina... No, non posso”». Lei faceva la stagione come cameriera al ristorante-albergo Pallanca a Trucco, io sono nata proprio lì».

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