(...) metri dalla sua residenza sulle alture di Begato, sembra avere dimenticato dalla sua agenda i problemi di un quartiere intero. Basta fare un giro per larea ex Fillea, il parcheggio di Certosa. Una zona che sembra diventata terra di nessuno.
Era il 1997 quando, per fare spazio ad un parcheggio che teoricamente sarebbe dovuto funzionare come interscambio per la stazione della metropolitana Canepari, mai realizzata, furono abbattuti i capannoni di unazienda che operava nella zona per creare posti auto. Una parte a pagamento, laltra riservata ai residenti di Certosa. Corredata di aiuole. Allinizio sembrava un gioiello ma a distanza di qualche anno quellimmenso piazzale è diventato territorio per tutti, meno che per i residenti della delegazione.
Carcasse di auto abbandonate, rottami di motorini rubati, smontati e lasciati sui bordi del parcheggio. Le aiuole create ai bordi dellarea appaiono più come una porzione di giungla tra lerba alta e piante mai curate, mentre passeggiare tra le siringhe, fazzoletti sporchi di sangue e preservativi abbandonati sullasfalto è solo la quotidianità.
Eppure, Amiu qui passa due volte alla settimana con gli spazzatori meccanici fin dove è possibile non disturbare le auto in sosta. Lo testimonia anche il lavoro di uno spazzino che ieri mattina lavorava alacremente per cercare di dare maggiore decoro alla zona. Nella scorsa estate larea funzionò anche come campo di sosta per alcune famiglie rom che utilizzarono la scalinata in ferro battuto che collega il piazzale a via Piombelli per tirare la corda da stendere.
Il parcheggio è su due piani e linsidia maggiore per la sicurezza è nella parte inferiore. Circa un centinaio di posteggi a pagamento durante il giorno e liberi nelle ore notturne. Ma non tutti riescono a capire quando il park è a pagamento perché la «Genova parcheggi» un po è presente, un po no. Così sono molti i residenti che lamentano di essersi trovati multe da pagare perché non avevano trovato il custode per fare il biglietto per la sosta. Proprio lì sotto, a detta di molti residenti, la notte è vissuta da molti spacciatori che vendono le loro dosi. Oppure può essere un «pit stop» per i ladri di scooter che portano qui sotto il loro bottino e smontano i vari pezzi che poi tenteranno di rivendere.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.