Roma - Susanna Camusso è il nuovo segretario generale della Cgil. L’ha eletta il direttivo del sindacato. Succede a Guglielmo Epifani. Standing ovation dal direttivo per il nuovo segretario generale. Un lungo applauso ha salutato l’elezione avvenuta con oltre il 79% dei sì. Su 162 aventi diritto, hanno votato in 158 (97,5%) e 125 hanno espresso parere favorevole pari al 79,1%.
"Avventura difficile" "Sarà un’avventura difficile non solo per gli attacchi alla Cgil, ma per lo stato in cui è l’Italia". Sono le prime parole della Camusso da segretario generale della confederazione di corso d’Italia. Subito dopo la proclamazione, Camusso ha aggiunto: "Dobbiamo pensare ai lavoratori che attendono risposte". La Camusso, visibilmente commossa, ha ringraziato il direttivo e l’intero gruppo dirigente che l’hanno scelta per guidare la confederazione. E ha voluto ringraziare anche chi, nel comitato direttivo, ha espresso un voto contrario. "Sarà una stagione difficile - ha ribadito - la lealtà deve essere il tratto di un grande gruppo dirigente e la fiducia è uno dei punti di partenza".
Epifani: "Superiamo un ritardo" Con l’elezione di una donna a segretario generale della Cgil "abbiamo superato un ritardo inaccettabile". Lo ha affermato il leader uscente di Corso d’Italia. "Auguri di cuore, convinti e sereni a Susanna - ha detto Epifani parlando al direttivo -. La fase che dovrà affrontare è densa di problemi e durezze, ma non ho il minimo dubbio che Susanna l’affronterà nel modo più serio". Epifani ha aggiunto che il nuovo segretario generale "ha capacità, determinazione ed esperienza.
Ha il mio e il vostro appoggio. In Cgil non si sta tanto a lungo, tanti anni in trincea, se non si hanno le qualità giuste. Susanna sarà una grande segretaria della Cgil e sarà anche la mia segretaria. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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