Domenico Latagliata
Fuori dai denti: è andata più che bene. L’avversaria che la Juventus dovrà incontrare nei preliminari di Champions League ancora non si conosce con certezza visto che mercoledì prossimo si disputerà il ritorno del secondo turno introduttivo, tuttavia Ranieri ha di che sorridere: l’urna di Nyon ha infatti regalato alla Juventus la vincente della sfida tra i finlandesi del Tampere United e gli slovacchi dell'Artmedia Bratislava. Quasi certamente saranno questi ultimi a doversela vedere con i bianconeri: all’andata infatti l’Artmedia si è imposta in trasferta 3-1.
Un sorteggio probabilmente più favorevole di quello toccato alla Fiorentina che invece se la vedrà con lo Slavia Praga, avversario tradizionalmente delicato per le italiane.
«Un sorteggio non malvagio - ha commentato Ranieri dal ritiro a cinque stelle di Londra, alla vigilia della sfida odierna contro l'Arsenal (ore 17,15 con diretta su Sky Sport) -. Visti gli avversari che c'erano nell'urna, si tratta di un buon accoppiamento. La preoccupazione più grande era quella di trovare squadre molto avanti nella preparazione. Vero che entrambe le nostre possibili avversarie hanno già giocato in campionato, ma non credo stiano molto meglio di noi. In ogni caso noi siamo la Juventus e questo turno lo vogliamo assolutamente passare».
Anche perchè, in caso contrario, ci sarebbe davvero di che disperarsi e far disperare il cassiere della società, che già pregusta una quindicina di milioni freschi garantiti dall’accesso al tabellone principale della Champions. Per la cronaca, l’unica volta che la Juve si è dovuta mettere alla prova nei preliminari risale al 2004, avversari gli svedesi del Djurgardens: 2-2 nell’andata giocata a Torino, vittoria 4-1 al ritorno con doppietta di Trezeguet e gol di Del Piero e Nedved. Tra una decina di giorni (mercoledì 13 agosto, ore 20,45, a Torino) la Juve cercherà di evitare i patemi d’animo di quattro anni fa regalandosi così una tranquilla marcia di avvicinamento al match di ritorno (martedì 26) e al campionato. Dal canto suo l’Artmedia, contro cui la Juve non ha mai giocato, nel turno precedente ha eliminato i maltesi della Valletta vincendo sia all’andata (2-0) che al ritorno (1-0): la scorsa stagione i bianconeri slovacchi hanno centrato la storica accoppiata campionato-coppa nazionale.
Per farsi la bocca a quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi, con scenari e avversari decisamente più prestigiosi, la Juve oggi e domani sfiderà Arsenal e Amburgo, mentre mercoledì toccherà ai campioni d’Europa del Manchester United: «Non mi preoccuperò nel caso in cui dovessimo prendere delle imbarcate» ha già detto Ranieri, tornato a Londra e sollecitato a esprimersi anche su Mourinho e il Chelsea: «Il portoghese ha vinto ovunque sia andato, spero che non si ripeta subito in Italia. Lampard? Credo sia deluso per come è andata la sua trattativa con l’Inter. Sono anzi dell’idea che, se lo avessimo chiesto noi, probabilmente Abramovich lo avrebbe lasciato partire».
Come dire che tra il magnate russo e The Special One è andato in scena l’ennesimo litigio, vittime l’Inter e il centrocampista del Chelsea. «A me comunque interessa solo la Juve», la chiosa del tecnico romano che oggi si attende altri passi avanti contro una squadra, appunto l’Arsenal, che si lega in modo perfetto con il sorteggio della Champions: fu proprio contro i Gunners che la Juve giocò due anni fa le sue ultime partite vere in Europa venendo estromessa senza scusanti. Altri tempi, si spera.
Oggi e domani, comunque vada, nessuno si strapperà le vesti: sarà comunque
interessante verificare quali saranno le scelte di Ranieri soprattutto in attacco, dove pare confermata la scelta di puntare su Amauri e Del Piero, visti per pochissimo contro il Milan a causa della capocciata presa dal brasiliano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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