Economia

Chapter 11, perno della legge fallimentare

Il Chapter 11 regolamenta le procedure di riorganizzazione aziendale per le imprese fallite ed è utilizzabile sia dalle imprese, in forma societaria o individuale, sia da privati cittadini dato che nell’ordinamento fallimentare Usa anche i cittadini sono soggetti a fallimento

Chapter 11, perno della legge fallimentare

washington - Negli Stati Uniti le procedure fallimentari sono regolate dallo Us Bankruptcy Code. Tra le altre norme del codice fallimentare Usa, il Chapter 11 regolamenta le procedure di riorganizzazione aziendale per le imprese fallite ed è utilizzabile sia dalle imprese, in forma societaria o individuale, sia da privati cittadini dato che nell’ordinamento fallimentare Usa anche i cittadini sono soggetti a fallimento.

La struttura del Chapter 11 Il Chapter 11 permette in particolare di pagare tutti i (o parte dei) debiti attraverso i profitti futuri, invece che attraverso i fondi ottenuti liquidando le attività. Con il Chapter 11 i manager mantengono la gestione, mentre il giudice fallimentare fa da semplice supervisore della correttezza delle misure adottate. Molte delle norme presenti nel Chapter 11 servono per aiutare l’azienda a migliorare la sua situazione di cassa di breve periodo, impedendo, ad esempio, ai creditori di intentare nuove azioni legali; si blocca la maturazione di nuovi interessi sul debito fino a che non sia stato adottato un piano di riorganizzazione e dopo si impone di effettuare i rimborsi solo sulla base del piano; si consente alla società di ottenere nuovi prestiti, grazie al fatto che questi ultimi ottengono una corsia preferenziale nel rimborso rispetto a tutti gli altri perché sono conteggiati tra le spese amministrative della procedura.

Il cramdown e il giudice fallimentare Attraverso una procedura nota come "cramdown", infine, il giudice fallimentare puo imporre l’adozione del piano di riorganizzazione anche contro la volontà dei creditori, dando vita a una sorta di amministrazione controllata. Nel Chapter 11, come nelle altre procedure, il pagamento dei debiti avverrà seguendo un ordine di priorità, prima i crediti garantiti (secured creditor) poi i dipendenti e i fornitori di beni ed infine tutti gli altri.

Il Chapter 7, per contrasto, riguarda il fallimento vero e proprio che sfocia nella liquidazione totale dei beni dell’impresa mentre il Chapter 13 è relativo alle procedure che coinvolgono privati individui con debiti di importo relativamente limitato (il tetto al 2007 era pari a circa 300mila dollari di debiti non garantiti e 1 milione di debiti garantiti).

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