«Tutti parlano di Lazio-Inter, nessuno di Parma-Roma, e questo è vergognoso». Il presidente della Lazio Claudio Lotito risponde infastidito alle domande sulle pressioni dei tifosi biancocelesti affinché la sua squadra impegnata domani contro lInter non favorisca la corsa scudetto della Roma. «La vostra tesi - afferma Lotito - parte dal presupposto che la Roma abbia già vinto. La partita principe è quella di Parma, perché si gioca prima e, se va in un certo modo, lInter potrebbe anche non avere lobbligo assoluto di vincere contro di noi». Cerca invece di motivare la propria squadra lallenatore in seconda Giovanni Lopez (Reja è stato squalificato dal giudice sportivo e domani sarà in tribuna): «Capisco i tifosi della Lazio, ma noi contro lInter dobbiamo giocare al massimo, possibilmente cercando di fare punti, perché ci dobbiamo ancora salvare. Ce la giocheremo come abbiamo fatto con altre squadre, in modo tranquillo, senza andare dietro alle cose che si dicono», a ribadire che la formazione biancoceleste darà il massimo contro la corazzata di Mourinho, alla ricerca di quei punti che darebbero la salvezza matematica.
«I giocatori sono dei professionisti - ha aggiunto Lopez - la settimana è stata preparata come le altre, non credo che ci possa essere discussione da questo punto di vista. Sarà una gara contro la squadra più forte dEuropa, lo è in tutti i reparti. Dovremo affrontarla come loro hanno fatto con il Barcellona, pressando e ripartendo. Salvezza? La matematica dice che se lAtalanta vince tre partite su tre, noi dobbiamo fare quattro punti».
A tenere banco in casa Lazio è lallarme sulle condizioni di Floccari, alle prese con una distorsione alla caviglia. Ma è lo stesso tecnico in seconda, Lopez, ad anticipare che la disponibilità dellattaccante calabrese non è in dubbio.
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