«Quel passo indietro può salvare Mediaset» Titolava così, sabato scorso, la sua rubrica su Repubblica Giovanni Valentini. Sembrava un titolo bene augurante. Invece, andandola a leggere ci si accorge che lex direttore de LEspresso sincarica di stabilire, per la prima volta, la road map della decantazione. In sostanza: sarebbe un peccato se Mediaset diventasse «il bersaglio privilegiato di una vendetta della storia, appunto, di una rappresaglia o di una ritorsione politica». Tuttavia, non cè «alcun salvacondotto giudiziario che può essere rilasciato o promesso a Berlusconi in cambio del suo eventuale passo indietro». Se si vuol definire «una exit strategy che salvaguardi la gestione e il futuro di Mediaset» bene. Ma, fa intendere Valentini, non sarà certo il Cav a distribuire le carte.
Manuela si spoglia su Canale 5 «Vado a farmi una doccia» annunciava Manuela Arcuri nei panni di Antonia Rosi, professione ricamatrice in Sangue caldo, pruriginosa serie di Canale 5. Però lì, nel bagno dove Vincent Spano (il commissario Malaspina) la spiava interessato, i panni scendevano. Via il reggiseno, mutandine che scivolano sul pavimento e lunga inquadratura sul lato B dellattrice più chiacchierata del momento. Strani scherzi dei palinsesti: era venerdì, giorno della prima tranche dintercettazioni che la dipingevano come leroina del gran rifiuto. Eppure, tutto il battage con lunga intervista al sito Qui Mediaset, non è bastato. I migliori anni di Raiuno hanno battuto la seconda puntata della fiction, distaccandola di mezzo milione di telespettatori.
Piroso, il diavolo e Mezzaroma Niente Niente di personale, interrotto dopo gli ascolti non eccelsi dello scorso anno, Antonello Piroso dovrebbe tornare in onda tra qualche settimana di mercoledì con un nuovo talk show intitolato Lavvocato del diavolo. Come da accordi con i dirigenti di Telecom Italia Media sarà la sua ultima stagione su La7, poi si dedicherà al lancio della nuova società di produzione che ha fondato insieme a Marco Mezzaroma, marito di Mara Carfagna. Piroso era lunico giornalista invitato al loro matrimonio.
Formigli e Paragone pareggiano Per essere un Annozero senza Santoro ma con, a sorpresa, Peter Gomez direttore del Fattoquotidiano.
Chi darà le carte al tavolo salva-Mediaset?
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