Trenta famiglie hanno visto la loro casa andar giù, in un attimo. E la colpa - pare - è di un condomino che ha deciso di suicidarsi nel suo alloggio di via Lomellina, a Milano. Chi li risarcirà? «Cè un precedente incoraggiante che ho seguito in prima persona» racconta Paolo Giuggioli, avvocato e presidente dellOrdine dei legali milanesi. «È successo a Monza, qualche anno fa - racconta -. Anche in quel caso una persona si era fatta saltare in aria. Io assistevo una delle persone danneggiate che alla fine fu risarcita. Da chi? Il giudice disse che a pagare doveva essere lassicurazione dellazienda del gas, anche se questultima non aveva colpe nello scoppio. Sarebbe stata lazienda, poi, a decidere se rivalersi sulla famiglia della persona che aveva causato lo scoppio».
In aiuto degli inquilini - aggiungono alcuni assicuratori - potrebbe intervenire anche la polizza del condominio, se esiste e prevede un circostanza come questa. «In quel caso, però, il risarcimento difficilmente sarà integrale, le famiglie di via Lomellina hanno perso tutto. Per non parlare di chi, tra loro, ha visto morire un famigliare».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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