Due vecchie notizie. La prima la demmo il 27 luglio scorso: Beppe Grillo resta intenzionato a fare un movimento politico e di ciò ha dibattuto lungamente con amici e famigli. I suoi spettacoli a pagamento diverranno insomma delle assemblee partecipative, e noi avremo un partito in più ma spenderemo qualche euro in meno. Laltra notizia è che il comicante, in ossequio alla sua proposta di scacciare i parlamentari condannati, non potrà candidarsi a sua volta: nel 1981 ebbe un incidente alla guida della sua Chevrolet Blazer e trascinò in un burrone un amico attore e due coniugi e il loro figlio di 9 anni. Si salvarono solo Grillo e lamico attore. Il comicante fu condannato per omicidio colposo a un anno e tre mesi. Un triste episodio che Grillo avrà senzaltro patito, e che tuttavia, a nostro dire, non dovrebbe precludergli alcun diritto civile: ma lintransigenza è sua.
Nellelenco del parlamentari che secondo la vulgata andrebbero scacciati, infatti, cè gente condannata per reati ben più modesti di un omicidio colposo: resistenza a pubblico ufficiale, abuso dufficio, abuso edilizio in un dammuso di Pantelleria, persino diffamazione: reato compiuto anche da qualche giornalista che sabato sera ha cenato con lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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