Ma chi è il sindaco più povero? Bega Alemanno-De Magistris

Una guerra a colpi di cifre e indennità è andata in scena sul palco di Cortina Incontra, durante il faccia a faccia tra il sindaco partenopeo Luigi de Magistris e quello di Roma Gianni Alemanno (nella foto, con Enrico Cisnetto). Il confronto tra i sindaci è diventato una sfida a chi guadagna meno. «Io guadagno 4.200 euro al mese, un mio assessore 2.800. E ricordo che molti degli assessori hanno lasciato la libera professione sia pure per 5 anni» ha tuonato il sindaco di Napoli. Alemanno, da parte sua, ha dichiarato un reddito da sindaco da 5mila euro al mese «che è la metà - ha precisato - di quanto guadagna un assessore della Regione Lazio». Ma sul piano della virtù de Magistris si dice imbattibile, perché ha dovuto affrontare il disastro ereditato dalla precedente amministrazione.

Testimoniato non dalla monnezza in strada ma da un dettaglio ben più rivelatore: «Quando sono entrato - ha precisato con aria cupa - non scrivevano neanche le penne». Rimane da capire come sia riuscito a far scrivere di nuovo tutte le penne di palazzo san Giacomo.

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