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Chicago, nella città di Obama più morti ammazzati di Kabul

Detroit Se Chicago ha i suoi seri problemi di criminalità, Detroit, l’altra degradata metropoli nello stesso Stato del Michigan, non è purtroppo da meno. La vecchia Motor Town, il centro simbolo dell’industria automobilistica americana, è anche il simbolo del suo decadimento. Le Tre Grandi dell’auto, Ford, General Motors e Chrysler, che qui hanno la loro sede, sono state negli ultimi tempi al centro delle cronache principalmente per i loro gravi problemi di bilancio che le hanno condotte sull’orlo della bancarotta. Una crisi che ha le sue radici indietro nel tempo e che a Detroit, un tempo città delle fabbriche che si estendevano a perdita d’occhio, ha lasciato segni che sembrano cicatrici sul tessuto urbano: ampie zone anche nel centro città abbandonate e in pieno degrado.
Ora qualcosa cambierà. E cambierà nello spirito “verde” che va per la maggiore oggi in America. Il sindaco democratico Dave Bing ha annunciato che ingaggerà esperti e chiederà la collaborazione dei cittadini per trasformare appunto in aree a verde ampie zone degradate. Il piano, che dovrebbe avviarsi nei prossimi dodici-diciotto mesi, prevede l’abbattimento di circa diecimila edifici o strutture che oggi sono abbandonati o comunque inutilizzati. Tra le case che finiranno in macerie c’è anche quella dove visse da ragazzo Mitt Romney, probabile candidato repubblicano alla Casa Bianca nel 2012.
Entro il prossimo settembre dovrebbero essere eseguiti già circa tremila abbattimenti: l’amministrazione municipale si è impegnata a trasformare gli spazi vuoti che se ne ricaveranno in parchi o in fattorie, che inseriti nel tessuto urbano dovrebbero renderlo più vivibile.
In realtà il sindaco Bing ammette di non avere ancora un’idea chiara di come impiegare i circa 200 chilometri quadrati che si troverà a disposizione. Afferma di voler ascoltare i suggerimenti dei residenti e di non voler affrettare i tempi.

L’unica cosa certa è che far sorgere fattorie all’interno della metropoli sarebbe una rivoluzione urbanistica senza precedenti.

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