
Sospendere da subito i divieti in Area B alle moto Euro 0, 1 e 2 e dal 2028 anche alle Euro 3. Questa volta l'invito sarà ufficiale e arriverà in Comune direttamente da Palazzo Lombardia. Il Consiglio regionale ha approvato una mozione che impegna la giunta non solo a richiedere lo stop dei divieti, ma anche ad avviare un tavolo di confronto con la categoria e le associazioni e a sostenere il referendum firmato da migliaia di motociclisti ma già bocciato dal sindaco Sala, che lo reputa un costoso esercizio di «esibizionismo». «È inaccettabile come il Comune di Milano continui con queste assurde politiche restrittive, cieche e sproporzionate, che non portano benefici sotto il profilo ambientale e costringono i motociclisti, senza equità e rispetto, ad acquistare nuovi mezzi» attacca la leghista Silvia Scurati, prima firmataria. Anche il consigliere di Forza Italia Giulio Gallera, riferendosi allo stop alla circolazione delle moto Euro 0, 1 e 2 che colpirà, secondo i dati Aci, oltre 70.000 motocicli di Milano, parla di «un atto illogico frutto esclusivamente di un approccio ideologico e talebano del sindaco Sala e della sua giunta che vogliono educare i milanesi obbligandoli ad abbandonare l'utilizzo delle moto oltre che delle macchine». Il paradosso, per Chiara Valcepina di Fratelli d'Italia, è che «per inseguire uno spot ambientale, scelgono una misura che rischia di produrre l'effetto opposto: migliaia di persone che oggi si spostano in moto, alleggerendo la circolazione, saranno costretti a riprendere l'auto, intasando ulteriormente le strade, e di conseguenza, aumentando consumi e emissioni». Ritorna invece sull'iniziativa dei cittadini milanesi il consigliere di FdI Marco Bestetti: «La sinistra ulula contro l'invito all'astensione nei referendum di giugno, ma a Milano esclude una consultazione popolare sullo stop alla circolazione dei motorini in città. Bloccarli con Area B non ha alcun senso, né per il traffico né per l'inquinamento».
Peraltro, conclude Bestetti, «prima di vietare ai milanesi di spostarsi con lo scooter, si preoccupino di ripristinare le migliaia di corse Atm che hanno tagliato con l'accetta, con frequenze drammaticamente peggiorate».
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