«Chiediamo soldi e arriva spazzatura»

«Mi sono veramente rotto le scatole» sbotta Roberto Formigoni, infastidito all’idea di ricevere spazzatura invece che soldi. Il motivo di tanta insoddisfazione è la richiesta di accogliere in Lombardia quintali di rifiuti in arrivo dalla Campania. In passato la Regione ha spalancato le braccia alla monnezza, ma adesso pare che la misura sia colma. E le ragioni sono due: le trattative sulla manovra arenate tra pesanti tagli e un’alleanza trasversale tra tutte le forze politiche per evitare l’arrivo della spazzatura in Lombardia. E così, in questa situazione, la richiesta arrivata dal governo appare improponibile.
È stato il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, a chiedere la collaborazione «per un mese» con l’obiettivo di tamponare l’emergenza napoletana. «Dobbiamo trovare un accordo con le Regioni per affrontare la questione rifiuti in Campania» la posizione di Fitto al termine della conferenza Stato-Regioni di giovedì scorso. Si tratterebbe appunto di smaltire «la parte dei rifiuti campani che eccedono alla disponibilità delle discariche».
Formigoni alza le barricate. «Siamo in un momento in cui sono stati tagliati 1,2 miliardi di euro di risorse alla Lombardia, con il rischio di conseguenze molto pesanti sui servizi ai cittadini» ricorda Formigoni. «Ci viene chiesto di dare una mano ma a noi questa mano viene rifiutata. La situazione è veramente inaccettabile» si sfoga il presidente della Regione. Ricorda: «Noi abbiamo altre volte aiutato il governo a superare emergenze di questo tipo e siamo pronti a discutere anche questa volta, ma la mano tesa deve trovare un’altra mano che la sostiene, altrimenti anche una persona equilibrata come me rischia di perdere la pazienza».
Il presidente della Regione non è l’unico a indignarsi per la prospettiva di dover accogliere la spazzatura della Campania. Il leghista Daniele Belotti, assessore al Territorio e all’Urbanistica del Pirellone, dice alt: «Per l’emergenza, o meglio la consuetudine, dei rifiuti a Napoli, la Lombardia e i cittadini lombardi hanno pagato fin troppo. Un pozzo senza fondo nel quale sono finiti, inutilmente, centinaia e centinaia di milioni». Conclusione dell’assessore: «Il sottoscritto non intende autorizzare l’arrivo di nemmeno un chilogrammo di rifiuti provenienti da Napoli».
Il consenso sull’argomento in Regione è trasversale. Ad opporsi è anche il vicepresidente del consiglio, Filippo Penati, del Pd: «Questo governo vorrebbe mandare i rifiuti di Napoli nella nostra regione. Non è accettabile. In Lombardia non deve arrivare nemmeno un chilo di rifiuti».
Il tema rifiuti ha già causato tensione in aula. Una risoluzione approvata mercoledì scorso dal consiglio regionale della Lombardia ha impegnato la giunta a non autorizzare nuovi impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti, né nuove cave e discariche, nell’area di Montichiari (Brescia).

Segnale chiaro che nel Bresciano gli abitanti sono contrari all’ipotesi di ospitare nuovi inceneritori. L’aula del Pirellone ha invece bocciato una mozione barricadera della sinistra, che chiedeva di «sospendere in via cautelativa qualsiasi tipo di richiesta autorizzativa per nuovi impianti».

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