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Chinatown: la Moratti incontra il console, domani presidio cinese

Il sindaco di Milano: "Ci siamo dati tre settimane di tempo per decidere se fare o meno la Ztl nella zona Paolo Sarpi". Le manifestazioni? "Inopportune, da entrambe le parti"

Chinatown: la Moratti incontra 
il console, domani presidio cinese

Milano - Il sindaco di Milano Letizia Moratti e il console cinese Zhang Limin si sono incontrati nel pomeriggio a palazzo Marino per un colloquio durato un'ora e mezza. Uscendo, il primo cittadino ha annunciato che tra le questioni discusse c'è stata quella di analizzare nuovamente il piano del traffico limitato della zona Paolo Sarpi. "Ci siamo dati tre settimane di tempo - ha detto il sindaco - per analizzare bene la situazione". Il console ha confermato che domani la comunità cinese ha ribadito la sua intenzione di fare un presidio pacifico. "Io non sono molto d'accordo, e ho cercato di convincere i commercianti cinesi - ha detto il console - ma è nei loro diritti farlo".

Inopportune le manifestazioni da entrambe le parti "Sono inopportune le manifestazioni da entrambe le parti, si quelle organizzate da una parte politica che quella organizzata dalla comunità cinese". Lo ha detto il sindaco di Milano, Letizia Moratti, al termine della riunione del Comitato per la sicurezza che si è svolta in Prefettura e nel corso della quale sono stati affrontati i temi relativi alla comunità cinese e a quella dei rom.

"Riconfermiamo la necessità di rispetto delle regole e cerchiamo di trovare delle soluzioni che siano rispettose delle regole e migliorino la vivibilità della zona nella ricerca di coniugare diritti e doveri da parte di tutti". Il sindaco ha ricordato l'azione di palazzo Marino che si fonda sulla coniugazione di "politiche di integrazione da un lato e rispetto delle regole dall'altro. Questo vale per tutti, non solo per la comuinità cinese - ha proseguito il primo cittadino -. Stiamo lavorando su tutta la città con questa formula".

Digos: "Disordini cominciati da 150 cinesi" Sono cominciati alle 12.30 di giovedì scorso i disordini che, in base al rapporto della Digos consegnato ieri in Procura ha coinvolto dall'inizio circa 150 cittadini cinesi. A quanto si apprende, in base alla ricostruzione della polizia, questo "nutrito gruppo di facinorosi" ha circondato una Fiat Stilo della polizia locale in via Paolo Sarpi "tentando con violenza di aprire la portiera dell'auto per malmenare gli operanti".

Domani la manifestazione dei cinesi Tutto sotto controllo, almeno a quanto pare: la manifestazione dei cinesi prevista per domani - dalle 15 alle 18 - in piazza Duomo non preoccupa la Prefettura. Lo ha sostenuto il prefetto Gian Valerio Lombardi, che al termine della riunione del Comitato per la sicurezza, ha fatto il punto sulla delicata questione della chinatown milanese. "Non siamo preoccupati - ha assicurato Lombardi - perchè questa protesta può sicuramente rientrare in quanto c'è la disponibilità del Comune di Milano a trovare delle soluzioni. In cambio chiediamo però che anche questa comunità rispetti le nostre regole e il nostro modo di vivere.

C'è bisogno cioè che ci sia una disponibilità reciproca".

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