Un chiosco tutto notizie e servizi

Un chiosco tutto notizie e servizi

«L'edicola del futuro? Ma dove? Stiamo combattendo una guerra tecnologica con frecce contro razzi. I clienti sono persone che meritano rispetto, ma finché i nostri fornitori continuano a mandarci robaccia invendibile che intasa i pochi spazi a disposizione...». Abbiamo scelto la lettera cruda ma efficace di un edicolante, tra quelle arrivate con il sondaggio lanciato il mese scorso da queste pagine, perché rappresentativa del male oscuro che affligge le rivendite di giornali.
Abbiamo, poi, ascoltato alcuni clienti, per capire che cosa si aspettano dalla loro edicola. «Guardi, io sono qui a comprare Topolino per mio nipote - spiega il signor Ernesto, 75 anni pensionato, davanti al chiosco dei giornali di piazza Duca d'Aosta, a Milano - ci vengo volentieri anche per scambiare quattro chiacchiere con il mio edicolante, perché è sempre informato sui titoli più salienti dei quotidiani». «L'edicola che mi piacerebbe? - si chiede Antonio, 35 anni, laureato in chimica -: visto che sono aperte anche alla domenica, quella in cui poter pagare il bollo auto o qualsiasi altra utenza abbia dimenticato, per esempio!». «Sì, giusto - si entusiasma la signora Silvana, 45 anni, professoressa di liceo - dovrebbero avere tutti quei servizi che hanno i tabaccai e magari qualcosa in più...».
L'edicola come punto di servizio allargato dunque, perché è sempre sotto casa ed è aperta anche quando gli altri sono chiusi. Ma non solo. Interviene il figlio, Mario, ventenne che dice: «Sono iscritto a medicina e voglio andare presto all'estero, sono qui a comprare Internazionale perché mi dà un'ampia visione di ciò che si dice nel mondo. L'edicola, per me, è il tempio della democrazia. Un'edicola con l'esposizione di tutte le sue testate offre, infatti, in pochi secondi l'informazione, il pluralismo, il sapere. L'importante è che sia ordinata. Internet è una gran cosa, ma non basta. Così come non basta la televisione». «Se di sera le edicole fossero tutte ben illuminate, io mi sentirei più sicura», aggiunge Samantha, diciottenne, che si ferma per chiedere dove si trovi una certa strada. Insomma l'edicola come punto di servizio e d'incontro.
Il sondaggio non finisce qui.

Diteci la vostra, perché crediamo che solo i lettori e i rivenditori sappiano esattamente cosa vogliono da questo punto vendita insostituibile e caratteristico delle nostre città. Vi dedicheremo ancora lo spazio che meritate.

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