Un chip genovese dà la scadenza ai cibi

Roberto Corsi

Nasce a Genova l’«Etichetta intelligente» (Smart Stamp). La Smart Stamp è un’etichetta della grandezza di una carta di credito, dotata di un rivoluzionario microchip che è in grado di segnalare lo stato di freschezza del cibo su cui viene applicata. Questo oggetto è un computer che memorizza informazioni riguardanti parametri fisici del cibo analizzato e le elabora al suo interno per poi trasmetterle tramite un’antenna. È un’invenzione nata dalla collaborazione tra la «Montalbano Food», azienda leader nell’industria agroalimentare, e la genovese «Accent» (con sede vicino alla Lanterna) fornitrice di tecnologia microelettronica. Salvatore Orlando, il vice presidente della Area Product Realization Services della Accent, mette inoltre in evidenza le numerose e utili funzioni che questa innovazione tecnologica potrebbe assumere in un futuro non troppo lontano in molti campi come quello medico, in cui l’etichetta intelligente potrebbe servire a verificare ad esempio, eventuali alterazioni subite dalle sacche di sangue. Orlando infatti spiega che una azienda genovese legata a Montalbano Technology si occuperà non solo di commercializzare l’etichetta intelligente ma anche di svilupparne possibili evoluzioni.

Il prototipo sarà presentato ad ottobre. La Accent cura altri progetti come quello di creare un chip che operi un monitoraggio continuo sui macchinari per le lavorazioni tessili e che possa essere utilizzato come «arma» contro chi copia il made in Italy.

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