Lo choc di Adebayor «Una grave macchia per un continente che non sa cambiare»

Una gravissima macchia per tutta l’Africa nell’anno del mondiale: ancora sotto shock per l’attacco terroristico Emmanuel Adebayor esprime tutta l’amarezza per il tragico destino del suo continente. «Continuiamo a ripetere che dobbiamo cambiare la nostra immagine se vogliamo essere rispettati, ma sfortunatamente non è ancora accaduto - le parole dell’attaccante del Manchester City, che ha deciso di rientrare in Inghilterra -. La Coppa d’Africa è un grande torneo ma non penso che nessuno dei miei compagni sia pronto a dare la vita per una partita di calcio. Molti giocatori ora vogliono andarsene. Hanno visto la morte in faccia e adesso vogliono tornare alle loro famiglie». Adebayor ha ancora negli occhi i lunghi momenti di terrore vissuti a bordo del pullman preso di mira dai guerriglieri del Flec. «Sono ancora terrorizzato.

Sono stato uno di quelli che ha portato i giocatori feriti in ospedale. Solo allora ho realizzato cosa stava accadendo». Parole di sollievo sono state espresse da Roberto Mancini: «Sono felice di sentire che Emmanuel è al sicuro e sta bene».

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