LAntitrust ha deciso di avviare unistruttoria per verificare se alcuni comportamenti delle filiali italiane delle case dasta Christies International, Sothebys e Anca (Associazione nazionale delle case dasta) possano costituire unintesa restrittiva della concorrenza. Il procedimento è stato avviato alla luce di una segnalazione della Guardia di finanza relativa a presunti comportamenti anticoncorrenziali nel mercato dei servizi di vendita allasta di beni e oggetti darte di valore ordinario. Dalla segnalazione, riferisce lAntitrust, sembrerebbe emergere che il livello delle commissioni fissate dalle case dasta Christies Italia e Sothebys Italia per il venditore e per lacquirente sia la conseguenza di un coordinamento delle rispettive strategie commerciali, nonché possibili accordi di portata più generale, che vedrebbero coinvolti una pluralità di operatori del settore (con particolare riguardo alla commissione applicata al venditore), tutti associati allAnca.
Lassociazione potrebbe, poi, aver svolto un ruolo di coordinamento delle condotte dei propri aderenti in relazione alle commissioni corrisposte dai venditori in caso di aggiudicazione. Il procedimento dovrà concludersi entro il 12 novembre del prossimo anno.Christies e Sothebys nel mirino dellAntitrust
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