«Ci amano perché siamo così»

Le esultanze di Tiziano Crudeli, giornalista e volto noto di Tele7Gold, ai gol del Milan sono diventate un suo marchio di fabbrica.
Crudeli, non potremo più vederla urlare allo stadio alle reti dei rossoneri...
«Si toglie una delle nostre caratteristiche principali: noi abbiamo fatto la nostra fortuna, e quella delle nostre trasmissioni, puntando su quello. Non avendo le immagini della partita, era importante il nostro modo di commentare le azioni, sia nelle esultanze che nelle delusioni. E in fin dei conti si trattava solo di un immagine sul telecronista che faceva vivere in modo diverso la partita. Ma stiamo già pensando a delle soluzioni».
Qualche idea?
«Credo che si possa comunque continuare a far vivere la partita al telespettatore attraverso il nostro entusiasmo: spesso la gente cambia canale solo per vedere le nostre esultanze sul gol, non interessa tanto il racconto dell’azione».
Esalterà ancora di più il dualismo con il nerazzurro Elio Corno?
«Proveremo a esaltare i momenti clou, aumentando il folklore dei nostri interventi.

Io vivo intensamente quei momenti e non recito una parte: un fatto che la gente apprezza. In più ho avuto anche un piacevole riscontro».
Quale?
«Una volta Moratti mi ha fatto i complimenti per la sportività: un riconoscimento che mi ha fatto molto piacere».

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