Il governo entra a gamba tesa sulle politiche della mobilità cttadina. Fuoco incrociato ieri su Palazzo Marino prima con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che ha attaccato i divieti alla circolazione milanese ironizzando su "Area A, B e C", nel pomeriggio l'attacco arriva direttamente dal presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha presentato il suo "suggerimento al vetriolo sulle ciclabili a Milano,partendo proprio daBuenos Aires.
"La politica è chiamata a fare delle scelte. Sono qui anche per rivendicare le scelte che abbiamo fatto. Qualcuno può anche ridicolizzare Area B o C e i nostri sforzi per la mobilità sostenibile - la replica secca del sindaco Beppe Sala nel pomeriggio intervenuto agli Stati Generali della Mobilità organizzata da Regione Lombardia -. Ma otterrà il risultato che noi, con più determinazione e buon senso, continueremo su questa strada. Tra un anno e mezzo ci saranno le elezioni a Milano. Se qualcun altro vincerà e vorrà cancellare tutto il percorso fatto sarà libero di farlo. Ma i nostri sforzi non sono stati e non sono un capriccio" replica al leader della Lega Salvini.
"Stiamo cercando di incentivare le due ruote, moto e motorini, perché possano percorrere anche le corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici: anche qua spero che l'amministrazione la smetta anche di inseguire, perseguire e perseguitare chi usa la moto e il motorino per entrare in città, perché fluidifica il traffico" la parole del vicepremier, che evengono smentite a stretto giro dall'assessore alla Mobilità del Comune Arianna Censi.
Dalla ztl al caro casa "stanno plasmando Milano per i ricchi e la mobilità fa parte di un disegno delle città sostenibile ma esclusivo - ha poi proseguito il ministro-. A proposito di mobilità sostenibile ci pensa il presidente del Senato Ignazio La Russa a dare un paio di suggerimenti alla giunta Sala: "Farò una confessione, a me le piste ciclabili piacciono, ma quando sono cum grano salis. C'è questa bella pista ciclabile vicino a casa mia, in corso Buenos Aires, che prima facevo in due minuti, ora in venticinque. C'è qualcosa che non va evidentemente". Il "collonnello", milanese d'adozione, ha le idee molto chiare su quello che servirebbe a Milano per migliorare la circolazione: "Chi conosce Milano bene, sa che Buenos Aires ha a destra, andando verso la periferia, via Morgagni, e a sinistra, via Benedetto Marcello.
Sono due grandi viali con in mezzo addirittura il verde" ha spiegato La Russa, lanciando poi una proposta: "Se mettessimo le piste nelle vie parallele ci guadagnerebbero i ciclisti che non rischierebbero di essere travolti. Finchè c'è il sindaco Sala io non mi permetto, ma quando Sala avrà compiti maggiori, e toccherà al centrodestra, leveremo le ciclabili da Buenos Aires".