Ciclismo

Il Passo del Mortirolo pronto a diventare Cima Pantani: la dedica al Pirata

Una delle salite più amate dagli appassionati di ciclismo sarà indissolubilmente legata al nome del compianto scalatore italiano, morto nel 2004

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Se ne parlava già da tempo, ma ora sembra tutto pronto per quell'omaggio da parte del mondo del ciclismo che renderà immortale il nome di Marco Pantani in una delle salite che più di tutte ha reso indelebile il suo ricordo tra gli appassionati italiani: il Passo del Mortirolo sarà intitolato al Pirata e diventerà presto "Cima Pantani".

Manca solamente l'ufficialità da parte del sindaco di Mazzo di Valtellina, piccolo comune da cui inizia la salita per il Mortirolo dal lato di Sondrio, e di quello di Monno, località della provincia di Brescia da cui parte invece l'ascesa verso la cima dal lato della Valcamonica, ma si dovrebbe trattare ormai solamente di una semplice formalità. Dopo il via libera da parte della madre del Pirata Tonina, quel percorso per legare il nome del figlio a una delle salite più iconiche del Giro d'Italia, partito nel 2016, sembra giunto finalmente alla conclusione.

Impossibile per tutti i tifosi italiani, e non solo, che hanno vissuto in prima persona quei pomeriggi dimenticare le imprese di Marco sulle vette del Giro d'Italia e del Tour de France, ma una delle pagine più epiche è di certo quella legata alla scalata del 5 giugno 1994. Frazione Merano-Aprica: il Pirata scatta fin da quando la strada inizia a salire e fa fuori la maglia rosa Berzin e il fuoriclasse spagnolo Indurain. Danza sui pedali e scatta più volte, dando paga a tutti e diventando l'eroe del Mortirolo, che completò in meno di 44 minuti: l'Italia si innamorò perdutamente del Pirata.

Per celebrare questo connubio, era già stato installato un monumento a lui dedicato al tornante numero 11 della salita che parte dal versante della Valtellina, da tempo meta di appassionati e tifosi, ma ora questo legame sarà ancora più forte. Lorenzo Tomasi, che è riuscito a mettere d'accordo tutti dopo una lunga opera di convincimento, racconta a Il Giorno le fasi di questo percorso.

"Tutto parte dal 2016, quando pensando al Mortirolo e ricordando le imprese del Pirata mi sono impegnato a far sì che si riuscisse a intitolare il passo a Marco Pantani", spiega al quotidiano milanese Tomasi. "Pian piano ho preso contatto con le due amministrazioni comunali interessate, poi tramite la Fondazione Pantani mi sono messo in contatto con la mamma di Marco, la signora Tonina". Per fortuna, dopo qualche tentativo, tutti si sono trovati d'accordo. Ora spazio a nuovi progetti.

"L’ideale sarebbe una giornata con l’intitolazione del passo al Pirata, una cerimonia in cui venga mostrata la statua di Marco restaurata (restauri per i quali si stanno cercando i fondi) e in cui ci sia l’annuncio dell’istituzione di una nuova Granfondo Marco Pantani", conclude Tomasi.

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