Cina, diga delle Tre Gole: è esodo per 4 milioni di persone

Le autorità che hanno approvato il progetto ora lanciano l'allarme: "C'è rischio di deterioramento ecologico". La centrale idroelettrica sullo Yangtze sarà il complesso più grande del mondo, in grado di raccogliere 39 miliardi di metri cubi di acqua

Cina, diga delle Tre Gole: è esodo per 4 milioni di persone
Pechino - Almeno quattro milioni di cinesi saranno costretti a lasciare le proprie case nei prossimi 10-15 anni, perché là dove oggi ci sono le loro abitazioni sorgerà il complesso idroelettrico della diga delle Tre Gole (Qutang, Wuxia e Xiling). L'esodo forzato è stato deciso delle autorità cinesi per salvaguardare la "sicurezza ecologica" dell'area.

La centrale più grande del mondo La diga, completata nel maggio del 2006 e costata 25 miliardi di dollari, si trova vicino a Chongqing, nella Cina sudoccidentale. La diga sullo Yangtze è alta 185 metri e lunga 2,3 chilometri. Il suo bacino si estende per circa 600 chilometri e si calcola che possa raccogliere fino a 39 miliardi di metri cubi di acqua. Con la costruzione della centrale, quello delle Tre Gole diventerà il progetto di centrale idroelettrica più grande del mondo.

I rischi ecologici I lavori saranno ultimati entro il 2009.

Ma nel frattempo, gli alti funzionari che hanno approvato il progetto avvertono dei rischi che si corrono nelle zone attorno all'enorme costruzione: erosione, smottamenti e "deterioramento ecologico causato da uno sviluppo irrazionale".

Trasferiti altri 4 milioni Per la realizzazione della diga e del suo complesso sono già finite sott'acqua 116 città e 1,4 milioni di persone sono state già trasferite. E a questo esercito di sfollati si aggiungeranno altri milioni di cinesi, come afferma Nuova Cina: "Più di quattro milioni di persone che vivono a nord est e a sud ovest di Chongqing saranno incoraggiate a trasferirsi nei sobborghi a circa un'ora di autobus dal centro della città".
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