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Cina, si rincorrono le voci "Morto l'ex presidente" E Pechino censura il web

L'84enne Jang Zemin era assente ai festeggiamenti per i 90 anni del Partito comunista cinese. Censurati i media, ma crescono i sospetti che sia morto

Cina, si rincorrono le voci 
"Morto l'ex presidente" 
E Pechino censura il web

Pechino - L'84enne ex presidente Jang Zemin era assente alle celebrazioni per i 90 anni del Partito Comunista Cinese - al contrario di altri vecchi leader del Partito come gli ex premier Li Peng e Zhu Rongji - e il web si sta scatenando. Secondo voci diffuse sulla rete, provenienti da Hong Kong e dall’estero, infatti il predecessore di Hu Jintao potrebbe essere morto o in fin di vita. 

La censura Il leader è apparso raramente da quando ha lasciato la presidenza nel 2003 e l’incarico di capo supremo delle forze armate l’anno successivo. Le voci si sono rincorse anche sui siti cinesi, ma in appena 24 ore, sulla blogosfera cinese è intanto calata la censura dei censori governativi. A ravvivare le voci, sul quotidiano Epoch Times, pubblicazione fondata dal gruppo Falun Gong bandito in Cina, è apparsa la notizia che Jiang è in fin di vita, per attacco cardiaco o per cancro al polmone. Questa mattina, prosegue l’emittente, il dispiegamento a Pechino di un gran numero di poliziotti ha portato qualcuno a pensare che potrebbe esserci del vero nelle voci che si rincorrono.

Del resto, nel 1976, il partito comunista attese oltre 16 ore per annunciare la morte del fondatore Mao Zedong. 

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