Roma - Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi, un disegno di legge che "ottimizza il sistema del finanziamento al cinema apportando le modifiche che si sono dimostrate necessarie soprattutto in relazione alla qualità dei prodotti cinematografici". Il disegno di legge, informa il comunicato di Palazzo Chigi, "introduce, oltre a quelle già disciplinate dalla legge vigente (14 e 18 anni), la soglia dei 10 anni di età per il nulla osta alla visione di film". Sul testo verrà anche chiesto il parere della Conferenza Stato-Regioni.
Finanziamernti pubblici Il testo prevede anche che dal 2011 i finanziamenti pubblici al cinema siano focalizzati sulle opere prime e seconde, i cortometraggi e i documentari mentre nel settore della promozione l’intervento statale sarà riservato ai soli enti ed eventi con rilevanza
internazionale o nazionale. Questo, con l’obiettivo, sottolineano dal ministero, di snellire le procedure e migliorare la gestione delle risorse, eliminando gli sprechi nell’assegnazione dei fondi pubblici statali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.