Cinema

Addio al regista Michael Verhoeven

Scomparso dopo una breve malattia, l'attore e regista Michael Verhoeven. Marito dell'attrice Senta Berger è stato autore del film "La Rosa Bianca"

Il regista scomparso Michael Verhoeven con la moglie, l'attrice Senta Berger
Il regista scomparso Michael Verhoeven con la moglie, l'attrice Senta Berger

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Addio al regista Michael Verhoeven

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Se n'è andato dopo una breve malattia all'età di 85 anni, l'attore e regista Michael Verhoeven. Morto lunedì scorso, la notizia è stata diffusa solo oggi 26 aprile, diffusa dall'agenzia di stampa tedesca Dpa, nel giorno in cui si sono svolti i funerali in forma strettamente privata. "Un mondo è andato perduto. È un dolore inimmaginabile", ha dichiarato il figlio, il regista e sceneggiatore Simon Verhoeven.

Chi era il regista

Sposato da qusi 58 anni con l'attrice austriaca Senta Berger, i due si conobbero nel 1963 sul set del film Presto... a letto!. Si sposarono dopo tre anni il 26 settembre del 1966 e da allora non si sono più lasciati. Dal loro matrimonio sono nati i due figli Simon e Luca Berger con cui il regista creò anche una società di produzione, la Sentana Filmproduktion. Verhoeven era nato a Berlino il 13 luglio 1938 ed era figlio del regista Paul Verhoeven (1901-1975) e dell'attrice Doris Kiesow. Dopo il trasferimento a Monaco, fece le sue prime esperienze come attore in piccoli spettacoli teatrali, poi negli anni '50 debuttò al cinema.

La sua arte

Dotato di un grande spirito critico, Verhoeven ha affrontato progetti cinematografici difficili, opprimenti e spesso controversi. Come il dramma contro la guerra, O.K. (1970) sullo stupro di una ragazza vietnamita da parte dei soldati americani in Vietnam scatenò una feroce polemica al Festival del Cinema di Berlino tanto da annullare la proiezione. Il film fu comunque premiato con il Federal Film Prize.

Nelle sue opere, ha affrontato in maniera profonda il tema del nazismo ad esempio con il film La Rosa Bianca (1982), uno dei suoi più famosi, sul gruppo di resistenza antihitleriana di studenti universitari della Rosa Bianca, guidati da Sophie Scholl, i cui membri furono catturati e giustiziati nel febbraio 1943, poco dopo la capitolazione tedesca a Stalingrado.

E ancora il film satirico La ragazza terribile (1990) sui tentativi di insabbiare i crimini nazisti con cui venne candidato all'Oscar. Tra i film diretti anche La casa di vetro (1971) e Giochi perversi di una signora bene (1976), interpretato da Senta Berger -che ne era anche la produttrice - Mario Adorf e Ron Ely. Le opere cinematografiche e televisive del regista sono state premiate alla Berlinale, al Goldenen Kamera e al Bayerischen Filmpreisen

Il cordoglio del Cancelliere Olaf Scholz

Amatissimo in patria, anche il Cancelliere Olaf Scholz ha espresso le sue condoglianze alla moglie e alla famiglia su "X" scrivendo: "Per lui il cinema era politico.

Nei suoi film era chiaro ciò per cui si batteva".

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