Il Festival di Venezia, giunto alla sua ottantesima edizione, è pronto a prendere il via. Le porte della kermesse veneziana si apriranno il 30 agosto 2023, con il film Comandante, scelto come film d'apertura dopo che lo sciopero degli attori di Hollywood ha costretto MGM a ritirare Challengers, il nuovo film di Luca Guadagnuno, dalla selezione del festival, sebbene fosse stato già annunciato come film d'apertura. Lo sciopero che a Hollywood sta coinvolgendo i sindacati di attori (SAG-AFTRA) e degli sceneggiatori (WGA) sta minando anche la presenza di attori e star pronti a calpestare il famoso red carpet del Ludo di Venezia. Nonostante questo, però, la selezione messa a punto dal direttore artistico Alberto Barbera e dal suo staff è una selezione di tutto rispetto, che prevede la presenza di grandi registi italiani - come Stefano Sollima, Saverio Costanzo e Matteo Garrone - e internazionali. Per aiutare, dunque, a barcamenarsi nella lunga lista di film presenti al Lido quest'anno ecco una breve lista dei film più attesi di questa stagione.
I film da vedere al Festival di Venezia
DogMan
Tra i film più attesi dell'80a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia c'è senza dubbio il nuovo lungometraggio di Luc Besson. La storia ruota intorno a un ragazzino che, da bambino, incastrato in una famiglia violenta e disfunzionale, viene gettato dal padre in mezzo a un recinto pieno di cani. Incredibilmente, però, il ragazzino crea un rapporto quasi simbiotico con gli animali, che finiscono col diventare la sua vera famiglia e coloro che lo proteggono dalle brutture del mondo. Diventato adulto, con una psiche disturbata che sembra quasi richiamare quella del Joker di Joaquin Phoenix, il protagonista di interpretato da Caleb Landry Jones incontrerà la strada di criminali e personaggi dalla dubbia moralità.
Maestro
Dopo aver presentato al Festival di Venezia A star is born, lungometraggio che segnava il suo debutto alla regia, Bradley Cooper torna nella kermesse lagunare con il suo secondo film, Maestro, produzione Netflix che arriverà sulla nota piattaforma di streaming on demand a dicembre. La pellicola, girata sia in bianco e nero che a colori, racconta la storia di Leonard Bernstein, compositore e direttore d'orchestra diventato famoso - tra le altre cose - per aver composto le musiche di West Side Story. A interpretare il musicista ci sarà lo stesso Cooper, che però non sarà presente a Venezia per mostrare supporto ai colleghi attori che in queste settimane stanno scioperando a Hollywood. La pellicola, inoltre, è già stata al centro di alcune polemiche legate al fatto che Cooper abbia usato una protesi per rendere più pronunciato il suo naso. Questa scelta è stata tacciata di antisemitismo e Cooper è stato accusato di aver usato una "jewface", per rendere grottesco l'aspetto di un artista ebreo. Il regista, comunque, è stato difeso immediatamente dagli eredi di Bernstein.
Povere creature!
Il regista Yorgos Lanthimos torna al Festival di Venezia dopo La Favorita con il suo ultimo lavoro Poor Things!, Povere creature! in italiano. Famoso per essere un regista che ha fatto del perturbante il suo marchio distintivo - si pensi, ad esempio, al film The Lobster - Yorgos Lanthimos torna a Venezia con un film che è una sorta di re-telling del mito di Frankenstein. Al centro del racconto, infatti, c'è una creatura (interpretata da Emma Stone) che viene portata alla vita da uno scienziato non pazzo, ma comunque decisamente ambizioso (e interpretato da Willem Dafoe). La storia prende poi il via quando la protagonista si lascia guidare dall'avvocato Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo) in un viaggio senza sosta, che la porta a vedere coi suoi occhi come funziona davvero il mondo.
The killer
David Fincher torna dietro la macchina da presa a tre anni di distanza da Mank. The Killer, produzione Netflix in arrivo a novembre, segue la storia di un mercenario, un cecchino apparentemente senza scrupoli interpretato da Michael Fassbender. La macchina da presa del regista di Seven e Zodiac insiste su questo uomo alle prese con un lavoro solitario, che lo costringe a passare molto tempo in completa solitudine, in una dimensione alienante fatta di pensieri sfuggenti e di mani sporche di sangue. E di punto in bianco, questo uomo freddo e pronto a uccidere per soldi, ha un vero e proprio crollo psicologico che lo costringe quasi a combattere contro se stesso.
Coup the chance
La lista dei film da tenere d'occhio al prossimo Festival di Venezia si chiude con il nuovo lavoro firmato da Woody Allen, Coup de chance. Il regista, considerato problematico, si presenterà in laguna con una pellicola ambientata in Francia e, in particolare, a Parigi.
Al centro del racconto c'è la storia di una coppia apparentemente perfetta, che sta vivendo una storia d'amore che suscita invidia negli altri. Ma non è tutto oro quello che luccica e basterà l'incontro con un vecchio amore del passato, un "colpo di fortuna" inaspettato per mandare all'aria un equilibrio che forse non era poi così stabile.
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