Cinema

Addio alla musa di Totò: l'attrice Isa Barzizza aveva 93 anni

Morta all'età di 93 anni la grande attrice e soubrette Isa Barzizza, musa di Totò con cui girò 11 film

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Se n'è andata nella sua casa di Palau in Sardegna, domenica 28 maggio, l'affascinante attrice e soubrette Isa Barzizza musa del grande Totò a cui fece da spalla in molti film. La notizia della scomparsa è stata data su Facebook da don Paolo Pala, parroco di Palau, dove l'attrice risideva da oltre 40 anni. "Comunico che è venuta a mancare la nostra compaesana acquisita, cittadina onoraria di Palau. Alla figlia Carlotta, al genero Gigi, ai nipoti Martino e Nicola vadano le nostre più affettuose condoglianze" il messaggio del parroco sul social.

Considerata l'ultima soubrette italiana dei tempi d'oro della rivista, la Barzizza il cui vero nome era Luisita, era una figlia d'arte. Suo padre Pippo Barzizza era un famoso compositore e direttore d'orchesta, che si oppose con tutte le forze alla passione per il teatro della figlia. Nonostante questo, durante la guerra veniva spesso chiamata quando in scena c'era bisogno di una bambina, cosa che le diede la possibilità di lavorare con grandi personaggi come i De Filippo, Elsa Merlini e Ruggero Ruggeri. Il successo arrivò quando aveva 17 anni graziea a Macario, l'allora re della rivista, che la volle nel 1946 come prima donna in Follie di Amleto, dov’era un’Ofelia senza veli, e poi Le educande di San Babila. Il padre si oppose con tutte le forze, e alla fine acconsentì soltanto dietro la promessa che la figlia avesse al seguito una governante.

Il pubblico rimase senza parole quado la vide presentarsi in scena coperta soltanto da tre stelle di paillettes, che le coprivano il corpo. Da quel momento in poi diventà una delle attrici più amate della rivista che arrivò a livelli stellari quando Totò la prese sotto la sua ala protettrice. Con lui recitò in spettacoli di grande successo, C’era una volta il mondo e nel ’49 Bada che ti mangio: fu sempre Totò ad insegnarle i segreti del mestiere lavorando con lei in ben 11 pellicole. Indimenticabile lo sketch del vagone letto, che venne poi ripreso anche nella pellicola Totò a colori.

Nel '52 lavora anche con Garinei e Giovannini nella commedia Gran baraonda e nel '55 bissa il successo con Valentina. Anche il regista Renato Castellani la vuole come interprete e con lui gira La Dodicesima notte. I funerali della grande artista si svolgeranno il 29 maggio alle ore 17.00 nella chiesa del Ss.

Redentore a Palau.

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