Pochi attori possono vantare un curriculum come quello di Jean Reno. L’attore francese di origini spagnole compie oggi 75 anni e continua a essere un punto di riferimento del cinema transalpino, ma non solo. Carisma, talento e duttilità gli hanno permesso di recitare in ogni parte del mondo, partendo dalla patria fino a raggiungere Hollywood, con qualche incursione nelle produzioni europee, basti pensare al nostro “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi.
Attore feticcio di Luc Besson, Jean Reno ha lavorato insieme ad alcuni dei più grandi maestri di cinema e ha condiviso il set con tante star internazionali. Come anticipato, la sua versatilità gli ha permesso di esplorare territori diversi e distanti tra loro: dal cinema d’autore alle grandi produzioni internazionali, dalla commedia al dramma, dall’action al fantasy. Complice il genetliaco, andiamo a scoprire le sue 7 migliori interpretazioni.
Le Grand Blue (1988)
Film di apertura del Festival di Cannes 1988, “Le Grand Bleu” di Luc Besson regala una delle più belle interpretazioni di Jean Reno. Il film racconta la storia di una lunga rivalità tra due amici entrambi appassionati di immersioni e il personaggio di Reno è ispirato al campione di apnea italiano Enzo Minorca. Una delle opere più insolite della filmografia di Besson, ma anche uno dei suoi più grandi successi al botteghino.
Nikita (1990)
Ancora il binomio Besson-Reno, ancora un successo. Ispirato al testo del brano omonimo di Elton John, “Nikita” ha tracciato un solco nella storia del thriller action. L’attore nato a Casablanca resta poco sul grande schermo – circa dieci minuti – ma lascia un segno indelebile nei panni di uno sterminatore cattivissimo.
I visitatori (1993)
Altro grande successo al botteghino di Jean Reno è la commedia fantastica “I visitatori” di Jean-Marie Poirè. Protagonista insieme a Christian Clavier, l’attore interpreta un cavaliere medievale catapultato nella Francia degli anni Novanta. Qui mostra le sue doti comiche, confermando una duttilità fuori dal comune.
Léon (1994)
“Léon” è probabilmente il film con Jean Reno più amato. In un esplosivo mix di azione e dramma, interpreta un killer italoamericano al soldo della mafia che decide di prendersi cura della piccola Mathilda, interpretata da Natalie Portman, unica sopravvissuta della sua famiglia sterminata da un gruppo capeggiato da un agente corrotto. Semplicemente bellissimo. Da segnalare uno spietatissimo Gary Oldman.
I fiumi di porpora (2000)
“I fiumi di porpora” segna la collaborazione tra Jean Reno e Mathieu Kassovitz, un thriller ammaliante dalla grande scrittura cinematografica. L’attore si conferma una garanzia e il film ottiene numerosi riconoscimenti a livello internazionale, comprese le cinque candidature ai Cesar e le tre nomination agli European Film Awards.
L'impero dei lupi (2005)
Tratto da un romanzo di Jean-Christophe Grangè, “L’impero dei lupi” di Chris Nahon è un’opera sorprendente. Tra azione e thriller, vanta un ottimo dosaggio della tensione. Qui Jean Reno veste i panni di un poliziotto a dir poco particolare che si scontra con una casalinga turca.
L’immortale (2010)
Attenzione: “L’immortale” di cui parliamo non è quel disastro legato all’universo “Gomorra” con protagonista Ciro Di Marzio.
Qui ci riferiamo al film diretto da Richard Berry, un thriller girato tra Turchia e Francia che si ispira alla storia vera di Jacky Imbert, padrino della mafia marsigliese. Grande suspense e grande prove attoriali, a partire dall’inimitabile Jean Reno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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