Cinema

“Un matrimonio esplosivo”, Lopez e Kravitz in una commedia sgraziata

Una banda di pirati blocca le nozze previste su un’isola delle Filippine. Malgrado la bellezza dei divi coinvolti, il film resta uno dei più sgradevoli e sguaiati visti di recente.

“Un matrimonio esplosivo”, Lopez e Kravitz in una commedia sgraziata

Un matrimonio esplosivo” è una commedia romantica con inserti action che ha per protagonista Jennifer Lopez e debutta oggi direttamente in streaming su Amazon Prime Video.

Sembra incredibile che la diva, al quarto film della sua carriera con riferimento alle nozze nel titolo, si getti anima e corpo in un progetto cinematografico così becero, soprattutto considerato che invece il film precedente, “Marry Me”, era davvero delizioso.

“Un matrimonio esplosivo” è ridicolo, blando e senza identità. Pieno di buffonate e acrobazie artificiose, il film vanta anche una comicità inutilmente volgare.

Darcy (Jennifer Lopez) e Tom (Josh Duhamel) sono su un’isola nelle Filippine per la loro cerimonia di matrimonio, assieme ad amici e familiari. Ci sono i genitori di Darcy, il ricchissimo Robert (Cheech Marin) e la snob Renata (Sonia Braga), alle prese con il risentimento per il divorzio, e ci sono i genitori di Tom, l’esuberante Carol (Jennifer Coolidge) e il succube Larry (Steve Coulter).

L’arrivo inaspettato della vecchia fiamma di lei, l’aitante Sean (Lenny Kravitz) non fa che aumentare la tensione tra gli sposi, anche perché l’ex fidanzato lavora col mancato suocero, mentre il futuro marito è disoccupato in quanto giocatore di baseball professionista rimasto senza ingaggio. La coppia ha una furiosa lite prima dell'evento, ma è un problema presto sminuito dall'arrivo in loco di pirati che prendono in ostaggio gli ospiti con l’intenzione di far pagare un riscatto milionario al padre della sposa. Starà a Tom e Darcy cercare di salvare i propri cari.

Dinamiche interpersonali insulse, azione senza verve e mancanza di chimica tra i protagonisti. Non c'è quasi nulla da salvare, forse la creativa distruzione in itinere dell'abito da sposa che finirà con l'acquisire vero appeal grazie alle disavventure.

Incolore la presenza nei panni di coprotagonista di Josh Duhamel, terza scelta dopo il rifiuto di Ryan Reynolds (rimasto come produttore) e la cacciata di Armie Hammer (chiacchierato per molestie). Quanto alla Lopez, regina delle cosiddette perennials (le over 40 dall'età indecifrabile), è reclutata per un personaggio che ha una quindicina d’anni in meno rispetto ai suoi reali e può senz'altro permetterselo.

Certo, Lenny Kravitz è sempre un intramontabile sex symbol e i fan dell’avvenenza di Jennifer Lopez impazziranno per la sequenza della corsa sulla spiaggia in cui le grazie della diva si confermano tra le poche genuine a Hollywood, ma davvero può bastare il fascino di due star a tollerare un film che è la quintessenza della mediocrità più grossolana? Se date valore al vostro tempo libero, la risposta è no.

Anche perché la delittuosa usanza di riassumere nel trailer l'intero film per una volta è utile: vengono mostrati in due minuti i soli momenti simpatici poi diluiti nell'inutile ora e quaranta.

In definitiva “Un matrimonio esplosivo” non è solo un film sciocco e prevedibile ma anche uno dei più patetici e meno divertenti di questi anni.

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