Roma

Cinese ucciso ad accettate dopo una lite

Un cinese di 24 anni è stato ucciso domenica notte durante una lite scoppiata tra connazionali in via Gabrio Serbelloni, a Tor Pignattara. L’uomo è stato poi lasciato agonizzante in strada. Trasportato al San Camillo è deceduto subito dopo per le gravi ferite riportate. Il 24enne sarebbe stato colpito con una accetta.
Ad aggredire il giovane - come emerso dagli interrogatori di alcuni connazionali - sarebbero state almeno tre persone. Per il momento è stato fermato un ragazzo di 27 anni. È ancora mistero invece sul movente dell’omicidio, che sarebbe avvenuto in seguito ad un litigio scoppiato a poca distanza dal luogo dove la vittima è stata soccorsa agonizzante. Secondo una ricostruzione ancora parziale del fatto, il cinese, che ha precedenti per reati contro il patrimonio, era in compagnia della fidanzata, probabilmente i due si stavano dirigendo nella loro abitazione nei pressi di via Serbelloni, quando sono stati avvicinati da tre connazionali. Il 24enne ha provato a fuggire ma è stato più volte colpito alle spalle con un machete; ha percorso qualche metro ma è caduto vicino ad un bidone dell’immondizia in una pozza di sangue. «Ho sentito una ragazza che gridava aiuto - afferma un italiano che abita in zona e che è accorso subito dopo il fatto - sono andato lì e ho visto il giovane a terra ed il sangue che usciva a fiumi dalla schiena e che finiva nel tombino. La ragazza era disperata, poi sono arrivati due amici del giovane; lui era ancora vivo ma perdeva troppo sangue.

Dopo una decina di minuti sono arrivati i carabinieri, dopo altri dieci minuti l’ambulanza; forse troppo tardi per salvarlo».

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