Una riunione nel quartiere periferico più vecchio e malridotto della città», come lha definito lo stesso presidente Aler, Luciano Niero. Un incontro, quello svoltosi ieri mattina nella sede del Comitato Inquilini di viale Molise con sindacati e politici, per chiedere una proroga sulla data per la presentazione dei progetti «partecipati» per la ristrutturazione dei quartieri popolari più degradati, fissata per il 27 settembre prossimo. Richiesta che lassessore regionale alla Casa ha immediatamente recepito e che presenterà nei prossimi giorni al ministero per le Infrastrutture.
Il quartiere Molise, così come Mazzini, Gratosoglio, San Siro e Ponte Lambro, rientra nel pacchetto dei 5 «contratti di quartiere» attraverso i quali la Regione intende ristrutturarli tutti quanti utilizzando fondi statali e locali. Il progetto definitivo del quartiere Molise dovrebbe essere presentato il 27 settembre, data che però, secondo abitanti e comitati, è troppo ravvicinata e proprio per questo è stata presentata dalle opposizioni regionali uninterpellanza con la quale si chiede al governatore Roberto Formigoni di fare pressione sul governo per una proroga.
«La Regione sosterrà tale richiesta presso il ministro Lunardi» ha garantito lassessore regionale Borghini. Il quale ha poi ricordato che saranno complessivamente 140 i milioni di euro che verranno attivati per ristrutturare i 5 quartieri più degradati di Milano. «Sarà la più grande opera di riqualificazione urbana nella storia di questa città» ha sottolineato Borghini.
Cinque quartieri da «rifare» Fondi, si va verso la proroga
Borghini: «Pronti a far richiesta al governo»
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