Circolo orientale Viola la sede e dice: «Buddha mi ha chiamato»

Sorpreso per l’ennesima volta nel giardino di un circolo di filosofie orientali, nel quartiere di san Fruttuoso, a Genova, un romeno di 39 anni davanti ai poliziotti che gli contestavano il reato di violazione di domicilio ha allargato le braccia e si è giustificato: «Ma che ci posso fare? Ho avuto la vocazione. Buddha mi è apparso in sogno e mi ha detto di venire qui». I poliziotti sono rimasti stupiti, ma certamente questa «vocazione» non è servita all’uomo ad evitare una denuncia alla Procura. L’uomo è stato sorpreso nella notte da alcuni iscritti di un circolo di filosofie orientali nella zona di via Berghini, quartiere di San Fruttuoso, mentre si aggirava con fare sospetto nel giardino. I soci hanno temuto che si trattasse di un ladro. Immediata dunque la telefonata alla centrale operativa della Polizia che ha inviato sul posto le volanti.

Gli agenti lo hanno bloccato e condotto in Questura. Dal racconto dei soci è emerso che il romeno già in passato era stato sorpreso nel giardino dell’associazione ed aveva usato come scusa per evitare la denuncia la «chiamata» di Buddha.

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