La Cisl apre al federalismo scolastico. «Se vogliamo alzare la qualità della scuola in Lombardia nellinteresse dei ragazzi, delle famiglie e degli insegnanti, la Cisl è pronta ad avviare un confronto serio, su proposte precise ed in ambiti istituzionali in cui sia possibile definire obiettivi e strumenti praticabili». I segretari generali della Cisl Scuola, Silvio Colombini, e della Cisl Lombardia, Gigi Petteni, intervengono così nel dibattito aperto dal ministro Mariastella Gelmini e dal presidente della Regione, Roberto Formigoni. «Il tema non può essere solo quello degli albi o delle graduatorie regionali - hanno aggiunto -, bensì quello di interventi concreti per assicurare i risultati migliori e più utili per la crescita delle persone e per lo sviluppo del territorio. Consolidare gli organici, evitare tagli di personale, diminuire il ricorso al lavoro precario (attualmente ben oltre il 20%) sono lo prime azioni concrete per migliorare i percorsi di qualità dellofferta del sistema scuola pubblico».
Lobiettivo che si vuole raggiungere con lalbo regionale degli insegnanti è quello di «una scuola di qualità»: così Paolo Valentini, capogruppo del Pdl in Regione, ha risposto alle critiche del segretario Psi Riccardo Nencini e di Orazio Licando (Pdci).
La Cisl apre alle graduatorie regionali «Sì al confronto»
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