Citi sorprende il mercato e torna in utile

E siamo a quattro: anche Citigroup ha riferito di aver realizzato utili superiori al previsto nel secondo trimestre. E sempre ieri Bank of America ha riportato a sua volta risultati positivi e migliori delle attese, dopo che altrettanto avevano fatto Jp Morgan e Goldman Sachs.
I profitti netti del secondo trimestre di Citi hanno raggiunto i 4,3 miliardi di dollari, pari a 49 centesimi per azione. Nello stesso periodo di un anno fa Citigroup aveva accusato perdite per 2,86 miliardi di dollari. Peraltro gli analisti prevedevano che sul secondo trimestre avrebbe accusato un passivo pari a 37 cent per azione. Il gruppo di New York ha realizzato una plusvalenza una tantum da 6,7 miliardi, al lordo delle imposte, grazie alla cessione della maggioranza del capitale di Smith Barney, divisione sulle attività di brokerage. Inoltre ha registrato riprese su alcune attività che nei mesi scorsi avevano trainato al ribasso i risultati. Citi è stata tra le banche Usa più duramente colpite dalla crisi, e dal governo ha ricevuto aiuti per 45 miliardi di dollari. I ricavi trimestrali sono saliti del 71% a 30 miliardi, rialzo quasi interamente dovuto all’operazione Smith Barney. Gli analisti sentiti da Reuters avevano indicato in media per il trimestre una perdita di 31 cent per azione. I costi relativi al credito sono aumentati di 12,4 miliardi, inclusi 3,9 miliardi di riserve addizionali per le perdite su crediti. Il Tier 1 a fine trimestre è salito a circa il 12,7%. Citigroup ha annunciato tagli al personale per circa 30.000 unità dai primi tre mesi dell’anno e a oggi conta 96.000 dipendenti. Il titolo, che saliva preborsa del 2,3%, ha poi aperto in calo più deciso di oltre 3,5% a 3,14 euro.
Invece l’utile di Bank of America nel secondo trimestre è sceso, ma meno di quanto si aspettassero gli analisti: l’utile netto è in calo del 5,5% a 3,22 miliardi, pari a 33 centesimi per azione, dai 3,41 miliardi (72 centesimi) dello stesso periodo del 2008.
«È difficile dire se hanno svoltato completamente ma vanno in quella direzione», secondo Walter Todd di Greenwood Capital Associates.

«Sia per Bank of America sia per Citi c’è un mix. «Entrambe sembrano aver messo a riserva tante perdite su crediti e questa è una cattiva notizia. La buona notizia è che gli utili sembrano molto forti», aggiunge l’analista.

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