Citroën sicura prima donna con C3, Ds3 e la futura 2CV

Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Citroën Italia, è convinto di avere in mano più assi da giocare. Per la casa francese, insomma, la disponibilità imminente di prodotti nuovi e soprattutto molto in linea con i gusti del pubblico italiano, si preannunciano mesi di soddisfazioni. Le nuove C3 e Ds3, che debutteranno la prossima settimana a Francoforte, sono senza dubbio le carte più pesanti, mentre a livello di immagine la riedizione della mitica 2CV, che sarà svelata al Salone nei prossimi giorni con il vestito di concept ibrido, rappresenterà la ciliegina pronta a ingolosire migliaia di appassionati. Il combattivo Imparato ha già detto che non si accontenta delle stime di vendita della nuova C3, ma che vuole puntare almeno al 20% in più. Di certo concessionari e venditori avranno costantemente il fiato del numero uno della filiale italiana sul collo. Per la C3, comunque, è stata scelta una strategia di «sdoppiamento»: il modello esistente, tra quelli di maggiore successo della gamma francese, non sarà abbandonato, e assumerà la denominazione Classic (sulla falsariga di quanto deciso da Fiat con la «vecchia» Punto). La C3 Classic presidierà la zona d’accesso del segmento, mentre la nuova C3 «si propone di coniugare piacere di viaggiare e nuove emozioni». In Italia la novità sarà in vendita a novembre nei tre livelli Ideal, Perfect ed Exclusive Style, a un prezzo base di 12mila euro. Lunga 3,94 metri e larga 1,73, la vettura si caratterizza in alcune versioni per l’ampio ed esclusivo parabrezza (denominato Zenith) che si estende fino a metà tetto. Dall’interno, l’impatto a livello di visuale è notevole. L’altro asso nelle mani di Imparato è la Ds3 che andrà a occupare il posto della C2, indirizzandosi a un pubblico più giovane e dinamico.
La nuova C3 sarà disponibile, sin dal lancio, in una versione con motore HDi 90 Fap capace di emissioni estremamente contenute (solo 99 g/km di CO2) e anche nella variante con doppia alimentazione benzina/Gpl. Nel complesso saranno disponibili tre motorizzazioni HDi a gasolio (70, 90 e 110 Fap), e quattro a benzina Euro 5 (1.1, 1.

4i, VTi 95 e VTi 120) oltre alla versione bi-fuel.

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