La città dei masterchef

Creativi o di tendenza, fusion o difensori della tradizione. A Milano, come altrove, il regno degli chef non conosce crisi e la nuova generazione di ristoranti «a fascia alta» offre soluzioni per tutti i palati. E non sempre esclusivi per portafogli ben forniti. Oggi più che mai, complice il boom mediatico di programmi dedicati al cibo, la vera gara si gioca sul terreno della creatività e dell’estro. Che non vuol dire necessariamente sperimentazioni iperboliche, ma più spesso rivisitazione delle radici e grande attenzione alla qualità degli ingredienti. Circa due mesi fa a Fieramilanocity si è svolto il congresso internazionale di cucina «Identità Golose», la più importante manifestazione di un progetto che, con successo, sta facendo emergere la nuova generazione di chef italiani in un panorama contemporaneo che ci vedeva ancorati al binomio pizza-spaghetti.

Tra meno di un mese si svolgerà all’Ippodromo la manifestazione «Taste of Milano», che riunisce la creme di chef e ristoratori milanesi che mostrano al pubblico come sta cambiando il gusto sotto la Madonnina. Ne abbiamo evidenziati alcuni, con estrazioni e specificità molto differenti, ma accomunati dall’alta qualità della loro proposta.
giandomenico.dimarzio@ilgiornale.it