nostro inviato a Brescia
Una giornata tutta bresciana, sulle orme di Paolo VI, per incontrare la diocesi e la città. Una messa celebrata sotto la pioggia battente, che non ha impedito a dodicimila fedeli di gremire la piazza Paolo VI per assistere al rito, concelebrato da Ratzinger con i vescovi della Lombardia e con i cardinali Dionigi Tettamanzi, Giovanni Battista Re e Paul Poupard. Il Papa ha pranzato con loro e a loro si è aggiunto il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano, malato di Parkinson.
Benedetto XVI è arrivato in mattinata allaeroporto militare di Ghedi. Sullaereo ad accompagnarlo cera il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Nel tragitto in auto verso Brescia, il Papa si è fermato nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Botticino Sera, per venerare il corpo di santArcangelo Tadini (1846-1912), che fu parroco di Botticino Sera dal 1887 fino alla morte ed è stato il fondatore della Congregazione delle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth. Tadini è stato canonizzato da Ratzinger lo scorso 26 aprile. Non erano previsti discorsi, ma alluscita dalla chiesa il Pontefice ha salutato la folla ricordando Sant'Arcangelo Tadini per «il dono che ha dato allumanità. Ha insegnato ad amare Dio, amare Cristo e la Madonna per fare nascere un mondo fraterno in cui ognuno vive non per sé ma per gli altri».
Arrivando in città, Benedetto XVI ha voluto attraversare in papamobile Piazza della Loggia, fermandosi davanti alla lapide che ricorda lattentato del 28 maggio 1974, nel quale persero la vita otto persone e molte altre rimasero ferite. Una sosta breve ma significativa per la memoria delle vittime e per i loro familiari. Dopo essere stato salutato sul sagrato del duomo dal vescovo Luciano Monari e dal sindaco Adriano Paroli, il Papa è stato accolto in chiesa dai canonici e ha sostato davanti al monumento dedicato a Paolo VI, opera dello scultore Lello Scorzelli. Ha quindi venerato le reliquie di SantAndrea e di San Benedetto, ha pregato davanti al tabernacolo e infine ha salutato i seminaristi delle diocesi e gli ammalati presenti allinterno.
Poi ha celebrato la messa in piazza. Nel gruppo di persone salite sull'altare per l'offertorio, cerano anche tre operai di tre aziende bresciane pesantemente colpite dalla crisi economica (Tessival, Ideal Standard, Brandt Italia). I tre operai hanno presentato al Pontefice i doni per il sacrificio eucaristico e si sono fermati alcuni secondi a conversare con lui. Nel pomeriggio, dopo il pranzo con i vescovi e un breve riposo, il Papa è andato a Concesio, paese natale di Paolo VI, dove ha inaugurato la nuova sede dellIstituto dedicato a Montini, sorto accanto alla casa di famiglia.
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