Per abbellire la città la prima cosa da fare è ripulirla dalle «brutture del passato». A questo proposito il vice sindaco e assessore allArredo urbano, Riccardo De Corato, ha annunciato che «fino ad oggi lAmministrazione comunale ha rimosso 25 chioschi abbandonati e 723 fioriere pubblicitarie degradate».
Lintervento, disposto dallassessorato e messo in atto dallAmsa, punta alleliminazione di qualsiasi costruzione e manufatto urbano rimasto inutilizzato. Uniniziativa che proseguirà, avendo come scopo principale quello di togliere ciò che ormai non serve, più che edificare nuove opere.
A conferma di ciò, De Corato ha poi specificato che «in questi giorni sono stati rimossi un chiosco libri in Piazza Cordusio, uno di generi diversi in Piazza Santa Maria del Suffragio e un trespolo per fiori in via Ricciarelli allangolo con via Dolci».
Si tratta di operazioni poco appariscenti e di una serie di interventi localizzati a piccolo raggio che impegneranno non poco il settore Arredo urbano che si dichiara «pronto ad accogliere qualsiasi segnalazione dei cittadini per un riordino globale della città».
Dunque sembra essere tutto pronto per lapplicazione di un progetto che era già stato pensato da tempo. Infatti le attività di rimozione e lo smaltimento dei manufatti inutilizzati, rientrano nellambito di un contratto annuo stipulato a partire dal 2001 tra il Comune e lAmsa.
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