Agevolazioni 2023 per chi ha l'Isee basso: ecco quali sono

Dal reddito di cittadinanza agli sconti per le bollette: tutte le agevolazioni e gli aiuti previsti dal governo per i meno abbienti

Agevolazioni 2023 per chi ha l'Isee basso: ecco quali sono

Mentre il governo si appresta ad approvare la legge di Bilancio, è già possibile dare un'occhiata a quelle che saranno le agevolazioni per i nuclei familiari in difficoltà previste per il 2023.

Le famiglie con Isee basso, infatti, avranno a disposizione dei bonus e degli aiuti che potranno richiedere anche nell'anno ormai prossimo. L'esecutivo ha confermato alcuni provvedimenti, mentre altri sono stati modificati, in ogni caso la scelta resta ampia.

Bollette telefoniche

Considerata la situazione attuale, sono le bollette a preoccupare maggiormente le famiglie. A tal proposito, si ricorda che i nuclei familiari gravati dalla crisi hanno diritto a degli sconti su luce, gas, telefono e acqua.

Per quanto riguarda la bolletta telefonica, è previsto uno sconto del 50% sul canone di acceso alla rete (da 19 euro si passa a un massimo di 9,50 euro). Per ottenere l'aiuto ci vuole un reddito annuale indicato nell'Isee inferiore a 8.112,23 euro.

Bollette luce e gas

Isee indispensabile anche per ottenere sconti sulle tariffe di luce e gas. Il limite di reddito, in questo caso, varia a seconda della composizione del nucleo familiare. Il valore Isee non dove superare gli 8.107,5 euro, ma per quelle famiglie con più di 3 figli a carico il valore non dovrà essere maggiore di 20mila euro.

Andando più nello specifico, per quanto concerne la bolletta della luce, viene preso in considerazione solo la numerosità del nucleo familiare (fino a 173 euro per i nuclei molto numerosi). Per gli aiuti previsti per il gas, invece, si calcola anche l'uso che ne viene fatto, ossia se serve per cucinare, o riscaldarsi, o fornire acqua calda. Si considera anche la zona climatica in cui vive la famiglia.

Auti per la spesa

A seconda dello status del nucleo familiare è anche possibile fare richiesta della Carta acquisti ordinaria. Si tratta di una carta elettronica concessa dallo Stato ai cittadini meno abbienti.

Sulla carta vengono accreditati bimestralmente 80 euro che possono essere impiegati per effettuare acquisti di generi alimentari nei negozi convenzionati. È possibile inoltre usare la somma per pagare bollette di luce e gas. Non possono invece essere prelevati contanti.

Chi ha diritto alla carta, può richiedere anche uno sconto del 50% in altri negozi e farmacie che aderiscono al progetto. Per ottenere questo aiuto si deve avere un valore Isee non superiore a 7.120,39 euro.

Bonus psicologo

Confermato il bonus psicologo anche per il 2023. L'aiuto è stato addirittura implementato, passando da 600 euro a 1500. Bisogna attendere la legge di Bilancio per avere chiaro tutto il quadro, tuttavia sappiamo già che si tratta di un'agelazione prevista per pagare sedute di psicoterapia presso professionisti regolarmente iscritti all'albo.

Il bonus psicologo può essere richiesto da tutti i cittadini italiani, senza limite d'età, a patto che abbiano una prescrizione medica o una diagnosi di disagio psicologico. Fino ad oggi, a chi ha un Isee fino a 15mila sono stati dati 600 euro, cifra che scende con il salire del reddito. Tra 15mila e 30mila è previsto un aiuto di 400 euro, e tra 30mila e 50mila la cifra cala a 200 euro.

Reddito di cittadinanza

Si arriva quindi al reddito di cittadinanza. Al momento, per ottenere il tanto discusso sussidio grillino ci vuole un valore Isee non superiore a 9.360 euro. Chi ottiene l'aiuto, può arrivare a percepire fino a 780 euro.

I destinatari del reddito di cittadinanza devono essere in possesso della cittadinanza italiana, o cittadini di uno stato Ue. Anche gli stranieri possono fare richiesta, ma devono essere in possesso di regolare permesso di soggiorno, oltre che dimostrare di aver risieduto in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in maniera continuativa.

Chi fa domanda deve inoltre avere un patrimonio immobiare (esclusa la casa d'abitazione) inferiore a 30mila euro, e uno mobiliare inferiore ai 6mila euro. Quest'ultimo limite si alza di 2mila euro per ogni componente familiare, fino a un massimo di 10mila euro. Previsto anche un incremento di mille euro per ogni figlio successivo al secondo, e di 5mila euro nel caso in cui nel nucleo familiare vi sia una persona con disabilità.

Il reddito familiare, infine, non deve superare i 6mila euro.

Aiuti per l'affitto

Previste agevolazioni anche per coloro che non riescono a pagare l'affitto. Possono fare richiesta di accesso al Fondo per la morosità incolpevole i cittadini che hanno perso il lavoro, o sono affetti da patologie gravi. L'Isee non deve superare i 26mila euro.

Le risorse sono assegnate in primo luogo alle Regioni e poi ai Comuni, che provvederanno a proporre i bandi di assegnazione. L’importo dell'aiuto viene stabilito in base al reddito e all'importo dell’affitto, oltre alle condizioni del nucleo familiare. In ogni caso, si suggerisce di rivolgersi all'Urp del proprio Comune.

Assegno unico

L'assegno unico è universale, e spetta a tutte le famiglie con figli. L'importo, tuttavia, viene calcolato in base alla fasce. Il massimo della cifra (175 euro) spetta a chi ha un Isee fino a 15mila euro. Superati i 15mila, l'assegno si riduce progressivamente, fino a 50euro mensili per chi ha un Isee superiore a 40mila euro.

L'assegno spetta per ogni figlio minorenne a carico, e per i figli fino a 21 anni, ma a determinate condizioni. Nessun limite, neppure d'età, per i figli con disabilità.

Scuola

Agevolazioni anche per scuola e libri. In base all'Isee si possono ottenere dei benefici, come l'esenzione dal pagamento delle tasse scolastiche, o il bonus per l'acquisto dei libri.

Per i nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro vi è l'esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie. Queste ultime hanno varie riduzioni in base al reddito anche per altre fasce.

Agevolazioni dal dentista

Fra le agevolazioni per coloro che hanno un reddito basso, anche il cosiddetto "dentista sociale". A seconda del reddito, il cittadino può accedere alle cure pagando cifre inferiori rispetto a quelle previste. Per ottenere l'aiuto l'Isee deve essere pari a 8mila euro.

Esenzioni dal ticket

A seconda del proprio reddito, ma non solo, si può anche ottenere l'esenzione dal ticket sanitario. Possono ottenere l'esenzione i cittadini di età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni appartenenti a un nucleo familiare con reddito annuo non superiore a 36.151,98 euro; cittadini disoccupati e familiari a carico con reddito annuo inferiore a 8.263,31 euro (11.

362,05 euro con coniuge); titolari di pensioni sociali e loro familiari; titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e familiari a carico, con reddito annuo inferiore a 8.263,31 euro (11.362,05 euro con coniuge).

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