Autovelox SV3, pioggia di ricorsi ma manca chiarezza: cosa può accadere alle multe

Mancano ancora norme precise a cui fare riferimento: nonostante la tecnologia avanzata, secondo Altvelox i sorpassometri sono tutt'altro che infallibili

Autovelox SV3, pioggia di ricorsi ma manca chiarezza: cosa può accadere alle multe
00:00 00:00

La diffusione sempre più capillare degli autovelox SP3, o sorpassometri, sta iniziando a generare più di qualche malumore tra gli automobilisti colpiti dalle segnalazioni. Come sempre, e c'era da aspettarselo, a finire nel mirino dei ricorsi è la questione della differenza tra apparecchi di rilevamento omologati o semplicemente approvati, e a far emergere il problema è l'associazione Altvelox, che ha inoltrato un'istanza formale alle Commissioni Giustizia di Camera e Senato con l'obiettivo di far luce sulla querelle.

Visti i precedenti coi tradizionali autovelox, in effetti, era probabile che si arrivasse a questo punto anche per gli SP3, definiti tutt'altro che infallibili dall'associazione, che si sta occupando di gestire numerosi ricorsi: al momento fa fede la sentenza della Cassazione secondo cui i dispositivi elettronici di rilevamento devono essere omologati, e non solo approvati, per poter ritenere valide le multe comminate. Ciò nonostante, hanno iniziato a moltiplicarsi i casi in cui i tribunali ordinari si sono pronunciati in maniera totalmente opposta, ritenendo invece non necessaria l'omologazione per definire legittima la contravvenzione.

Insomma, un caos normativo e un'evidente non uniformità di giudizio, che ora sta contraddistinguendo anche l'ambito dei sorpassometri: anzi, per gli SP3 la situazione è ancora più ingarbugliata, dal momento che non c'è ancora una grande quantità di precedenti e di sentenze a riguardo. Essendo dei sistemi di rilevamento ancora più precisi, fin da subito era sembrato evidente il fatto che gli automobilisti avrebbero avuto meno spazio per poter contestare le sanzioni, eppure anche in questo caso emerge con forza il problema dell'omologazione: si tratta di un elemento imprescindibile?

Secondo Altvelox non solo gli SP3 non sono infallibili, ma spesso nelle contravvenzioni si parla di apparecchio "omologato" senza avere tuttavia la certezza dell'avvenuta procedura: il che rende l'iter dei ricorsi molto più tortuoso. L'unica strada per contestare una multa diventa quella di opporre una querela di falso per verificare la veridicità dell'omologazione, pensando già fin da subito che bisognerà presumibilmente arrivare fino alla Cassazione.

Ecco perché, al momento, risultano più efficaci le class action, e spesso si va oltre la semplice "omologazione": Altvelox, ad esempio, sta gestendo circa 150 denunce contro gli Enti locali per "abusi amministrativi". Uno dei casi più recenti è quello che ha visto segnalare all'associazione il comune di Acquappesa per non aver ricevuto, pur avendolo richiesto, l'accesso agli atti. Il ventaglio di contestazioni è molto ampio, dato che si parla di falso ideologico, di truffa aggravata, e in alcuni casi di operato illegittimo delle procure, sulla base di presunte irregolarità circa la segnaletica o il luogo di installazione dei dispositivi.

Quando si parla solo di ricorsi per mancata omologazione il problema resta più spinoso, proprio per il fatto che non ci sono ancora precedenti a cui far riferimento: ecco perché gli automobilisti colpiti da sanzioni, dopo aver chiesto il parere di un legale, si rivolgono alle associazioni di categoria.

Contestare un verbale dinanzi a un video che ha ripreso l'infrazione, a meno che non sussista un dubbio sulla liceità dell'installazione del dispositivo, è decisamente più complesso, ma più aumentano le multe staccate per via degli SP3 e più cresce il numero dei ricorsi per mancata omologazione: è qui che urge fare chiarezza dal punto di vista normativo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica