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Il bonus bollette si allarga: ecco a chi spetta e come funziona

Misure più ampie sui bonus che riguardano luce, gas e acqua nel 2023: ecco a chi spettano e la differenza rispetto all'anno in corso

Il bonus bollette si allarga a più cittadini: ecco a chi spetta e come funziona
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Il nuovo governo Meloni viene incontro, da subito, alle esigenze degli italiani mai così pressati dal caro bollette: per far fronte agli aumenti di luce e gas, la nuova Legge di Bilancio prevede che dal primo trimestre del 2023 sarà allargata la platea dei beneficiari della misura chiamata anche "bonus sociale".

I nuovi requisiti

Come spiega l'Arera, dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali elettrico, gas e acqua dovuti a un disagio economico sono stati riconosciuti automaticamente "ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto", ossia con un Isee che non superasse 12mila euro. Adesso, invece, questo bonus si allarga alla platea dei 15mila euro l'anno ma va incontro anche a una famiglia composta da almeno 4 figli a carico (cosiddetta "famiglia numerosa") e un Isee che non superi 20mila euro l'anno. È come se fosse una doppia misura: tutti coloro i quali non superano i 15mila e chi li supera ma il nucleo familiare è numeroso.

Cos'è il vincolo di unicità

Come in passato, poi, le forniture di gas, luce e acqua dovranno essere per esclusivo uso domestico (case e abitazioni per famiglie), devono essere attive (quindi con un'erogazione in corso) ma saranno considerate valide anche i contratti momentaneamente sospesi per i morosi. Il bonus è valido, una volta sola per anno di competenza dopo aver compilato la Dichiarazione Unica Sostitutiva (Dsu), documento che viene presentato per il calcolo dell'Isee secondo le norme del "vincolo di unicità". Il procedimento è snello: come ricorda IlMessaggero, non va presentata alcuna domanda ma lo sconto avviene in bolletta in maniera automatica purché, ovviamente, siano intestate a un componente del nucleo familiare che non raggiunge la soglia Isee.

Oltre alle categorie sopra menzionate, il beneficio può essere sfruttato da uno dei componenti della famiglia che sfruttano la fornitura del proprio condominio (perché centralizzata) per gas e acqua ma sempre in abitazioni che siano a esclusivo uso familiare. Va da se, quindi, che il bonus non è valido per gli uffici e le aziende ma è rivolto al cittadino in difficoltà nell'ambito del contesto domestico.

Il valore del bonus

Non si conosce, ancora, il valore reale del bonus valido per i primi tre mesi del 2023. Come ricorda QuotidianoNazionale, invece, per gli ultimi tre mesi di questo 2022 il bonus sociale elettrico è compreso in una forbice che va 86 a 123 euro mensili in base al numero dei componenti familiari. Il bonus gas, invece, oltre a cambiare in base ai componenti è diverso anche in base alla zona italiana: da 277 euro delle aree più calde (A e B, ossia alcune zone di Calabria, Sicilia e Sardegna e le isole minori del Sud) fino a 2.058 euro per le zone più fredde (F, aree alpine e prealpine) e le famiglie pià numerose.

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